sabato 28 febbraio 2009

Esagramma 7 - L'Esercito

L'esercito.
Forse l'esagramma dei bloggers, visto che la penna ne uccide piu' della spada. Quindi nel lavorare su questo esagramma, ragioniamo da scrittori.
All'inizio il nostro eroe vive in un ambiente difficile. La comunità è un pò lontana. Il nostro eroe però ha l'occasione di vedere oltre, magari perchè è uno scrittore. Senza rivalse di alcun tipo, raccoglie spunti, informazioni, impressioni. Senza forzare, scrive qualcosa che raccoglie tutto questo.
Un bel libro, magari.
Il libro è un successo perchè mostra nuovi territori a tutta la sua comunità, non è solo uno sfogo o qualcosa.
In questo modo il libro lo porta all'attenzione della comunità, che con questa cosa si ritrova piu' avanti...a questo punto il nostro eroe se vuole andare avanti non deve mischiare pubblico e privato.
Insomma non siamo in un film tipo American Pie, dove un libro ci permette di conquistare la bella di turno e magari pensare di scrivere un nuovo libro insieme.
Certe cose vanno ben distinte...baciamo la nostra eroina ma il nuovo film sarà ancora solitario...

venerdì 27 febbraio 2009

Esagramma 11 - La Pace

La pace.
Esagramma molto forte...per pace si intende di solito il cuore della meditazione(provate a dare un'occhiata al segreto del fiore d'oro).
Nel nostro caso, il nostro eroe, dopo esser riuscito a stare sulla via, conosce un periodo di fioritura, che va vissuto pulendo erbacce e stando attento a non viverlo come definitivo.
Come si fa?
I simili attirano i propri simili.
In questo caso, chi è sulla via attira persone simili. Anche se queste sono persone che hanno un aspetto trasandato o si presentano come perditempo, in realtà bisogna andare al cuore delle cose.
Ci sono persone che in questo momento nel cuore sono come noi. Visto che è un periodo di fiorituta e che presto torneranno i pericoli, tanto vale lasciar perdere le combriccole di amici (quelle di prima, il passato, i nostri veri "nemici") e dedicarsi a fortificare la nostra situazione.
Il nostro eroe deve essere molto attento.
Nel periodo della pace si possono attuare delle cose, ma non bisogna trascurare niente, nessun dettaglio e avere pazienza.
In questo modo si riconosce chi è davvero nobile dentro e questi incontri ci permetteranno di proseguire e di crescere.

giovedì 26 febbraio 2009

Esagramma 15 - La Modestia

La modestia.
Come visto nell'esagramma 14, il nostro eroe ha qualcosa dalla sua parte.
E' sul sentiero e e comincia ad afferrare il come e il perchè "porta a termine", cioè quello che compie porta frutto.
Come amplificare questa possibilità?
Come fare in modo che questo andare avanti, passo dopo passo, cambi la sua vita? Diciamo, sempre alla nostra maniera, che in questo esagramma il nostro eroe si comporta come chi, volendo conquistare una ragazza bellissima, esce di casa con un maglione a rombi e gli occhiali a fondo di bottiglia, però sa quello che vuole, conquista la ragazza, non se ne vanta, però questa conquista viene fuori e lui si trova a trascinare delle persone, che ammirano in lui questa ricchezza.
Ricchezza non è denaro, lo abbiamo già visto nell'esagramma 14. Ricchezza è riuscire a stare sulla via, passo dopo passo, avendo uno scopo ma senza evidenziarlo. Questo stare sulla via cambia la sua vita e quella degli altri.
PURCHE' SI RIMANGA SULLA VIA.
Si è il proprio pastore e si è schivi per nascondere la propria levatura.
Questo però non resta senza effetti sugli altri!

mercoledì 25 febbraio 2009

Esagramma 64 - Prima del compimento

Prima del compimento.
Qui il nostro eroe vive in una comunità estranea però se ha costanza ci azzecca.
Vediamo come.
Si tratta di controllare i propri passi per evitare che il suo agire fortunato gli si ritorca contro.
Questo perchè non conosce all'inizio le proprie qualità e un nuovo ordine deve essere costituito. Per prima cosa si valuta la situazione. Il nostro eroe deve raccogliere gli elementi. Non può agire alla cieca. In piu' come detto ha a che fare con persone che non gli corrispondono.
Secondo alcuni commenti tra i piu' esoterici di I Ching, questo esagramma segna la fine del principio maschile. Volendo fare i simpatici, mi piace chiamare questo esagramma, l'esagramma della ragazza con i capelli rossi (cioè della femminilità piu' estrema).
Raccolti gli elementi, l'agire del nostro eroe deve essere un naturale sviluppo di questa raccolta. tenendo presente che si sta esplorando una nuova sfera di attività.
Vi è l'espressione di un ordine non ancora stabilito.
Quindi niente fermezza ma costanza.
Al momento della vittoria, ancora una volta, non ci si può lasciare andare.
Il cerchio è compiuto.

martedì 24 febbraio 2009

Esagramma 16 - Il Fervore

Il fervore.
Questo è l'esagramma della musica e dei piaceri e di come il nostro eroe li coltiva con la comunità.
Capendo questo, attira l'attenzione della moltitudine. Infatti c'è un momento in cui il nostro eroe può avere dalla propria parte tutta la folla. E' una situazione molto importante.
Tutto questo sotto il segno della musica.
La guida con essa.
All'inizio vi è solo soddisfazione. Questa soddisfazione è solo personale, quindi pericolosa. In un momento di chiara gioia si controlla e agisce con equilibrio e rettitudine.
"Non è forse la prerogativa del genio conoscere le cause iniziali?"(Putzi). Se capisce questo fa il salto.
Trasforma la festa.
Alza gli occhi e aspetta il momento opportuno. E' difficile perchè vi stanno già tanti piaceri. Questi momenti, però, si riconoscono comunque delle difficoltà...questo mentre gli altri festeggiano.
Con la musica trova il modo di moltiplicare questa gioia e di farne patrimonio di tutti.
E danza! Danza!

lunedì 23 febbraio 2009

Esagramma 20 - La Contemplazione

Cè una storia, un incontro, che permette al nostro eroe di fare la differenza nella sua vita.
Una persona, un progetto che ti permette di guardare la tua comunità come da una torre. Arriva un momento che bisogna ricapitolare quello che abbiamo fatto, vedere che effetto facciamo sugli altri, cosa abbiamo combinato e cosa possiamo fare. Non sempre abbiamo le ideee chiare su questo.
Serve uno scatto, una persona che ci permette, con gentilezza, di guardarci indietro, di poter parlare con franchezza.
Non tutte le nostre potenzialità sono attive.
Spesso siamo incompiuti. la nostra stessa comunità fa fatica a inquadrarci, forse perchè il nostro è uno sguardo in piu' che porta molto lontano (ricordate l'esagramma 53?).
Serve quindi una guida che ci contempli nella nostra bellezza.
Questo rapporto, questo progetto ci eleva e ci fa andare avanti.

giovedì 19 febbraio 2009

Esagramma 52 - L'Arresto

L'arresto.
saper meditare è sapersi muovere in linea col tempo.
Questa storia può cominciare nel cortile di casa, dove si incontrano persone che conosciamo o crediamo di conoscere.
Questo può essere un errore. In realtà non possiamo dire di conoscere casa nostra perchè non conosciamo noi stessi.
Il nostro eroe quindi si trova in una comunità all'apparenza familiare, ma che può bloccarlo. Questo perchè non agisce ancora in linea col suo cuore, che dovrebbe essere il nostro vero referente.
Quando invece, per difendere le sue idee, il nostro eroe cerca di convincere chi non è dalla sua parte (anche se dice di essere "suo amico"), può scivolare nell'angoscia...ancora peggio se credendo di non essere angosciato, finge di essere quello che ancora non è...la vera illuminazione non è forzata, perchè questo bloccherebbe il vero lavoro del suo cuore.



mercoledì 18 febbraio 2009

Esagramma 3 - La difficoltà iniziale

La difficoltà iniziale.
All'inizio è tutto caos ed è bene che sia così. nel senso che quando vi è molto disordine vi è l'indicazione di una grande quantità di energia.
Come si muove il nostro eroe?
Ancora una volta parte tutto dal suo desiderio e dalla comunità che lo accoglie. In questa comunità l'energia non è ben gestita.
Se si ha timore del caos se ne finirà sommersi. Al contrario, muovendosi nel modo giusto, tutto questo porta frutto...
Chi ti avvicina in un momento di caos, porta caos, anche se sincero. Se vi è caos, lo sposo viene scambiato per un brigante (il rapporto tra le prime due linee dell'esagramma)...bisogna quindi aspettare e rifiutare l'aiuto dei tuoi pari, anche se sono gli amici giusti.
Tutto si deve trasformare.
Non bisogna usare la forza.
Piu' si usa la forza in un momento di caos e piu' se ne è sommersi. Molto meglio apprendere, apprendere da persone che ne sanno più di te e dopo cominciare ad agire! Soprattutto se si ha ben chiara una cosa: dove si vuole arrivare alla fine.

lunedì 16 febbraio 2009

Esagramma 30 - L'aderente (il fuoco)

L'aderente.
Questo è l'esagramma che racconta una storia che può benissimo cominciare in una sala cinematografica.
Il nostro eroe ha la possibilità di fare chiarezza nel suo cuore con questo nuovo progetto (e incontro) all'interno della sua comunità.
Come fare chiarezza?
Come arrivare a vedere fino a una certa profondità?
Raccontiamolo in nero, cioè come se non vi riuscisse...questo perchè all'inizio di questa storia non bisogna attaccarsi alle prime impressioni...I Ching suggerisce sempre di stare attenti a come inizia ogni cosa. A come il punto si espande.
Questo punto si espande grazie alla volontà di sapere, magari grazie all'arte, ciò che di piu' alto vive in noi, nel nostro cuore. Senza farsi trascinare dai sentimenti...dall'allegria o dalla tristezza, cercando di restare saldi e non farsi trascinare da quelle prime impressioni.
Avere il coraggio di chiedere spiegazioni.
Altrimenti tutto crolla. Se invece ci si sente agitati, questo rapporto che ha per un attimo illuminato il tutto è come un fuoco che non fa presa su niente di davvero duraturo.
Forse si spera troppo in questo rapporto,le prime impressioni vanno coltivate;un rapporto non nasce bello e pronto, ma con fiducia va espanso,altrimenti aderisce solo alla paglia o a un fascio di erbe e svanisce.

domenica 15 febbraio 2009

Esagramma 18 - L'Emendamento delle cose guaste

Dalla volgarità piu' atroce alla meditazione.
L'emendamento delle cose guaste.
Andando avanti il nostro eroe inconta qualcuno che ha commesso degli errori piuttosto pesanti ma che sta lavorando per farli diventare come un diamante.
"Non serve nè re nè principi ma si pone mete piu' elevate".
A questo arriva chi capisce che nel lavorare ai suoi progetti ha inciampato.
Spesso questi errori affondano le loro radici in un lontano passato e noi ce li portiamo dietro, quasi come delle missioni che non ci appartengono ma che eseguiamo comunque, proprio come se fossimo al servizio di qualcuno. Il nostro eroe si trova in una comunità nel quale si crede di essere liberi perchè si commettono cose che sembrano audaci, ma che in realtà fanno profondamente soffrire.
Qui però si capisce che nel lavorare su i propri errori ed essendo audaci in questo, si fa un salto in avanti...capire quello che si vuole davvero e che solo a noi appartiene è una vera conquista che ci libera da chi ci vuole controllare, quasi trasmettendoci un programma d'azione.
Tale programma in realtà è una truffa da cui bisogna emendarsi. E' quasi un viatico per la propria armonia, un salto fuori dal tempo permesso proprio da cose che viaggiano nel tempo attaccandosi come parassiti alle persone (infatti KU, il nome di questo esagramma rappresenta una scodella di vermi).

sabato 14 febbraio 2009

Esagramma 32 - La Durata

La durata.
In questa storia il nostro eroe impara a stare "saldo e non mutare direzione".
L'esagramma 32 è uno dei piu' difficili da afferrare per via della linea al quinto posto che ricorda un pò le preoccupazioni degli alchimisti nel realizzare l'androgino spirituale.
Comunque, senza andare così lontano (almeno adesso), si può studiare la storia raccontata da questo esagramma come una buona pista per far crescere i propri progetti o rapporti.
Il nostro eroe impara infatti ad esser presente al momento giusto nelle occasioni della sua vita. Se non afferrasse questo esagramma si troverebbe un pò nella situazione della coppia che quando deve stare insieme si allontana e quando invece si cerca c'è qualcuno di mezzo che manda all'aria tutto.
Se si vuole che un progetto o un rapporto abbia una durata, bisogna andare avanti a piccoli passi. Andare avanti a piccoli passi e domare il carattere, aspettando che la materia si concretizzi. Questa attesa è un vero lavoro sull'interno, cercando davvero di non farsi travolgere dai flutti interiori...cosa stiamo aspettando? A chi stiamo pensando...si tratta di cose lontane o vicine?
Chi c'è con noi adesso?
Le cose vanno cercate nel modo giusto e dove realmente sono.

venerdì 13 febbraio 2009

Esagramma 58 - Il sereno

Il sereno.
In questo caso il nostro eroe arriva ad un momento di pausa, dopo molto aver sperimentato, ritrovandosi con amici "per discutere ed esercitarsi".
Il lago è un immagine molto bella in questo caso (anche quella di un bacio...).
Si tratta di di vivere un momento di serenità e non farsi travolgere dai piaceri che ne derivano. All'inizio c'è un arricchimento reciproco tra il nostro eroe e i suoi interlocutori.
Il viaggio fatto prima lo ha fatto arrivare a delle conclusioni che adesso vanno messe alla prova del fuoco dell'altro.
C'è qualcosa da "passare", da insegnare e questo può avvenire se vi è questo fermento.
Il nostro eroe sa in questo caso che non può fermarsi a lungo, anche se la compagnia è piacevole. Non è questo il luogo vero, la terra promessa.
Non bisogna deviare dalle proprie intenzioni. se si vive questo momento di serenità lo si fa perchè se ne è capaci comunque e non perchè questa compagnia porta a dei momenti piacevoli.
Questa volta la comunità serve a questo.
A far capire col piacere dove porta la sua via.
farsi tentare dal restare in questa bella compagnia potrebbe portare a un conflitto interiore. accontentarsi di quello che si ha e rinunciare alla propria ricerca.

giovedì 12 febbraio 2009

Intervallo con Donnie Darko

Prima di proseguire con l'esame degli esagrammi di I Ching...tiriamo un attimo il fiato e parliamo di un film bellissimo, che ho rivisto proprio ieri, Donnie Darko.
La svolta non è così peregrina visto che il film si occupa delle nostre decisioni e delle svolte che nel tempo queste hanno. Come molti di voi sapranno, infatti, I Ching è un testo che si occupa di cambiamenti e decisioni e di come il tempo, può diventare nostro amico nella realizzazione di queste decisioni.
Donnie Darko, da questo punto di vista, esamina la questione dei viaggi nel tempo, cercando di lasciarsi alle spalle la solfa delle macchine (anche se vi è un omaggio a Ritorno al futuro, il film sul tempo degli anni ottanta).
La cosa bellissima del film è proprio il personaggio, Donnie.
Se guardate bene il film, vedrete che lui di giorno sembra continuamente un sonnambulo...in ogni occasione, eppure le sue risposte sono lucide...di notte mentre tutti dormono, lui agisce come un drago.
La scena capitale in questo senso è quella al cinema, mentre proiettano "Evil Dead", il capolavoro sumero di Sam Raimi(altro omaggio..). Durante questa scena, la ragazza di Donnie dorme per tutto il tempo, mentre lui parla col coniglio magico e combina altri guai...è proprio degli iniziati essere davvero sveglio mentre gli altri credono di vedere, agire mentre in realtà non è cosi' anzi subiscono gli eventi da veri addormentati.
Bello anche come lui arriva a scoprire i varchi temporali (con un coltello!) e come arriva ad usare questi varchi, cambiando la vita di tutti i componenti della comunità di cui fa parte (e qui torniamo alle responsabilità che I Ching invoca continuamente.
Insomma.
Se siete davvero appassionati di mistero e una sera avete voglia di un film circolare e magnetico provate a trovare il dvd!

martedì 10 febbraio 2009

Esagramma 37 - La casata

La casata.
Questa volta il nostro eroe affronta una storia in cui il punto chiave sono i rapporti con le persone che gli stanno piu' vicino ("la sua famiglia") e la responsabilità che ha nei loro confronti.
Questo soprattutto quando vi è necessità di un ritorno alla chiarezza e bisogna ricostruire la comunità in cui il nostro eroe agisce.
Come si affrontano queste responsabilità?
Con "Coerenza e costanza", estendendo ciò che è all'interno verso l'esterno...perciò le parole devono essere supportate dai fatti e costantemente alimentate in questo senso.
Lavorando sulla propria individualità "la famiglia" sarà in ordine. Bisogna creare queste condizioni, senza, tuttavia, eccedere in severità...il lavoro del nostro eroe però è su stesso! Meglio lavora su se stesso, meglio saranno i rapporti di famiglia. Non vi può essere discrepanza.
Questa è quasi una qualità femminile del nostro eroe, non basata su un'espressione di forza, di clamore guerriero, tutt'altro.
Ovviamente questo porta una completa sincerità di sentimenti.
In questo esagramma in pratica il nostro eroe riesce a estendere la sua azione mano a mano che lavora di piu' su se stesso, ritrovando il suo posto, quindi i suoi desideri piu' profondi, che sono solo suoi.
Ritrovando questa sincerità, questa verità in se stesso, la comunità si riassesta. Questo perchè quando si lavora sul proprio cuore in modo che vi sia spazio per il sè e non per gli altri(presunti amori ideali, invidie, ambizioni imitate...), gli altri automaticamente devono fare lo stesso.

lunedì 9 febbraio 2009

Esagramma 59 - il Dissolvimento

Il dissolvimento.
Cosa dissolviamo in alcuni periodi della nostra vita? Quali forme si tuffano nell'acqua, per sparire, quali sono pronte ad emergere, magari per "unire i cuori"?
In questo caso abbiamo un progetto che non va bene, che non ha disperso i malintesi iniziali...cosa fa il nostro eroe?
Ovviamente bisogna cercare di rimuovere queste ostruzioni.
Spesso sono forme legate a un progetto che si deve espandere.
In questo esagramma il nostro eroe è davvero un eroe, perchè è pronto a rinunciare a discorsi ormai vecchi, a porti sicuri ma stantii.
Riesce a vedere oltre, ad immaginare qualcosa di piu' grande, che questa volta fa bene a tutta la comunità. Bisogna ovviamente rinunciare a visioni strettamente personali. Bisogna guardare le cose da una certa ampiezza. Quasi uno sguardo da re che va dagli antenati al futuro.

sabato 7 febbraio 2009

Esagramma 62 - La preponderanza del piccolo

La preponderanza del piccolo.
Questo è l'esagramma di Icaro.
In questo caso il nostro eroe ha la possibilità di compiere un piccolo eccesso. "come un battito d'ali" oppure "come un lampo su una montagna". Fermo restando che non bisogna comportarsi come Icaro, ovvero accontentarsi di compiere il progetto che gli si para davanti senza sforzarsi di piu'. Questa volta se si vola bassi si è fortunati.
Grandi i paradossi de I Ching...si è chiamati a una missione forte ma non si hanno tutti questi poteri. Quindi giusto fare qualcosa, non pretendere altro.
E questo fare così basso ci fa scoprire molte cose di noi stessi, altrimenti...vi è mai capitato di creare qualcosa di degno e di piccolo e poi di pensare che no...questa cosa in realtà è una cosa grande che voi siete geniali o altro? Bene...questa è una di quelle volte.

venerdì 6 febbraio 2009

Esagramma 10 - Il procedere

Il procedere.
Qui si tratta di scegliere tra il proprio cuore e le convenzioni sociali, mentre si cammina su un terreno pericoloso. Però non si pretende nulla, è questo il trucco. Questo è l'esagramma che molti italiani, adesso, difficilmente afferrano. Si vuole progredire per produrre qualcosa non per essere arricchiti o altro.
Il nostro eroe questa volta deve essere molto forte dentro e prudente all'esterno, però, questa volta, tutto è possibile! Bisogna avere coscienza del pericolo, in questo modo tu seguirai davvero la tua volontà.
Il nostro eroe pur camminando su un terreno infido realizza qualcosa e alla fine si guarda indietro, come fanno i fan di Castaneda con la ricapitolazione.

giovedì 5 febbraio 2009

Esagramma 28 - la Preponderanza del grande

"La preponderanza del grande" racconta del nostro eroe in tempi davvero pericolosi. Ovviamente si tratta di tempi pericolosi per il rapporto col suo Dio Interiore. Infatti arriva qualcosa come un ringiovanimento, un falso rinascimento di cui bisogna guardarsi.
Ricordate l'esagramma 14 e la sorpresa di un possibile rapporto col proprio se? Qui abbiamo una possibile ricchezza, un'altra scoperta ma senza averne le basi. Questo ringiovanimento porta a una botta di fortuna, a qualcosa di eccessivo che bisogna un pò "svuotare".
Il tutto è dovuto a persone che danno consapevolezza ma non fino in fondo.
E' un rapporto un pò falsato.
Insomma parliamo di avvenimenti davvero fuori dal comune da cui bisogna guardarsi, proprio perchè non si ha davvero, non si può avere l'appoggio della comunità di cui si fa parte.

mercoledì 4 febbraio 2009

Esagramma 50 - Il crogiolo

Il crogiolo, uno dei piu' amati esagrammi di I Ching. In questo caso una vera traformazione, lenta ed austera.
Tutto, questa volta, comincia in cucina. I nostri eroi questa volta si incontrano tra pentole e cibo, segno sincronicistico della voglia di qualcosa di nuovo. Le vecchie procedure, le vecchie idee sono pronte per essere scartate.
Come fare?
E' un momento difficile, proprio per LO SPOSTAMENTO che si vuole realizzare.
Si decide di seguire i propri principi personali, la "propria strada". E' una via per la libertà anche se all'inizio ci vuole cautela. Non bisogna essere troppi irruenti a causa del talento che si sente di avere. Questo genera invidia, ma dato che siete sulla via questa invidia non può toccarvi. Tuttavia QUESTI VALORI ADESSO NON POSSONO ESSERE ESPRESSI. Questa contraddizione (apparente) genera tante responsabilità nei confronti del nostro eroe, che finisce per avere un crollo.
Tuttavia la strada è quella giusta. E' questa la magia di questo esagramma, il territorio da scoprire. Perchè dopo il crollo, se si prosegue alla fine si realizza quello che si aveva in mente all'inizio.

martedì 3 febbraio 2009

Esagramma 53 - Il Progresso

Il progresso.
Questa storia comincia su una spiaggia.
Il nostro eroe vorrebbe andare incontro al suo destino. Al solito ci sono dei problemi, perchè il nostro eroe è ancora un bambino, non è l'uomo che è destinato a diventare.
Pian piano, arriva a qualcosa, a un risultato. Chiama a raccolta i suoi simili, coloro i quali aveva incontrato sulla spiaggia. Da solo non può sostenere questa conquista. Questa volta però non è sostenuto.
Si tuffa e viene combattuto. Lui vorrebbe andare avanti ma viene colpito. In un certo senso viene tradito da quelli incontrati sulla spiaggia, proprio perchè avevano scambiato il bambino con l'uomo...non avevano realizzato le sue possibilità.
Ricordatevi.
Cambiare i costumi, le consuetudini non è lavoro di un giorno. Il progresso è graduale! Il nostro eroe però è andato troppo avanti! E' andato troppo veloce!
Fino a quando la situazione non si stabilizza, lui non può realmente rompere gli schemi e lasciarsi alle spalle il passato.
Cosa che però, un giorno, puntualmente succede.



lunedì 2 febbraio 2009

Esagramma 39 - L'Impedimento

L'impedimento.
L'esagramma 39 è quasi un'applicazione del segreto della contrapposizione nel nome della liberazione e della bellezza.In questo caso il nostro eroe ha dei progetti ma si scontra con delle difficoltà fisiche.
L'invito però è quello di procedere, ma con degli accorgimenti. In un certo senso si lavora per appianare le difficoltà e questo aiuta, affina la persona.
La parola chiave di questo esagramma è TRASPARENZA.
Chi ti dà una mano in questo caso è pronta ad aiutarti perchè nel rapporto che si viene a creare non vi sono secondi fini.
Infatti la spinta a procedere fa aumentare le difficoltà in modo incredibile, ma la mancanza di malizia permette il progresso.
Questo mix di trasparenza e possibilità di allearsi, crea un nuovo miracolo e le persone vengono quasi trascinate a collaborare col nostro eroe.
L'importante è essere retti all'inizio. In questo modo ci si sostiene reciprocamente e si rende il tutto piu' gratificante.

domenica 1 febbraio 2009

Esagramma 51 - L'Eccitante

Questa storia comincia con una festa e un turbamento. Magari è il nostro eroe a provare un turbamento o uno shock oppure è lui stesso a provocarlo...chissà. Non ha tanta importanza, perchè questo turbamento da qualunque parta provenga è comunque un segnale per il nostro eroe.
E' "Il tuono".
Bisogna ancora una volta mollare la presa per non finire impantanati. Non bisogna perdere il proprio equilibrio se si vuole che si viva di miracoli piuttosto che di rimpianti. Infatti non si tratta di inseguire quando di ritirarsi...Lo shock è un segnale per dirti che c'è stato qualcosa a quella festa. Allora rifletti! Non credere davvero di conoscere il mondo e te stesso! Qui ci stanno forze avverse che vanno dominate per non essere travolti dall'alta marea ("Tu sei dentro di me come l'alta marea" non è cosi romantico per I Ching!).
La verità eterna si conquista sapendo "giocare" come un surfista tra gli stati di quiete e di moto.
In questo caso raccontiamo la versione nera della faccenda.
Il nostro eroe si butta a capofitto nella faccenda, non mette a profitto la paura e va alla guerra!
La comunità non lo capisce (è uno di quei casi in cui si viola il famoso segreto della contrapposizione) e lui resta fregato.
Il miracolo gli sfugge dalle mani...al nostro eroe non resta che vedere e rivedere la situazione (sarà utile un diario) ma le recriminazioni dureranno a lungo e quella comunità non resterà tale per molto, cosi grande è stato l'effetto di quello shock...perchè il rumore del tuono si sente a grande distanza e solo le tigri e i serpenti stanno davvero all'erta.