Campi morfici e ombra 4

Continuando il nostro discorso, diventa di capitale importanza il concetto di OFFRIRE. Quando per il gioco della risononaza morfica incontriamo qualcuno, non offriamo all'altro chi siamo davvero. In realtà, come molti già sapranno, quello che presentiamo agli altri è la nostra maschera, che Jung aveva mirabilmente spiegato nel suo concetto di PERSONA. La parola persona è molto interessante perché deriva da per-sonare, cioè far risuonare. a seguito di tutte le qualità che noi abbiamo lasciato in custodia all'ombra, si offre, nei nostri incontri, solo un minimo residuo di quello che siamo davvero e questo minimo residuo è la persona. Proprio per questo motivo devi scoprire quanto delle passioni che credi di vivere siano davvero tue e quanto siano il risultato di un cattivo rapporto con te stesso a causa del sistema in cui vivi. Un risultato estremo di questo occultamento nell'ombra delle nostre qualità, che si rovesciano a seguito della repressione nei nostri peggior nemici, è L'AMOK. L'amok è un concetto malese ed esprime un moto di rabbia, ira e violenza che affiora all'improvviso in un uomo e una donna che non hanno un buon rapporto con la loro ombra. L'irruzione dell'amok è così devastante che non solo produce danni incredibili alle altre persone che circondano, arrivando fino alla violenza estrema e l'omicidio, ma comporta poi un'amnesia da parte di chi è posseduto da questo archetipo. Tanto è vero che a Bali, un tempo, chi aveva ucciso sotto la guida dell'amok non veniva condannato.

Campi morfici e ombra 3

Proseguendo il discorso del post precedente, ecco che l'ombra  nasconde tutto quello che una persona, per timore di non essere accettata dalla famiglia, dagli amici, dalla società in cui vive. Tuttavia, come già detto, Plutone possiede le nostre ricchezze più grandi e quindi abbiamo due possibilità: dimenticarci di queste ricchezze e vivere una vita povera di contenuti ed eventi o portare alla luce il nostro rimosso. I campi morfici dato che contengono tutte le informazioni del sistema in cui viviamo, tendono comunque a realizzare le forme al più alto livello e quindi se nella nostra ombra vi sono elementi che comunque dobbiamo realizzare ecco che il campo farà in modo che tutti i nostri incontri ci mostrino le informazioni che più urgentemente dobbiamo mettere in atto. Questo collegamento con tutti gli elementi del sistema, fa si che nel prossimo futuro, chi saprà usare i campi, avrà accesso a tutte le informazioni a lui necessarie, chi invece si scollegherà dagli altri, accederà alle informazioni che crederà necessarie solo tramite internet, che, in realtà, è solo una modesta copia del processo che esiste già in natura. Ma come avviene questo dominio dell'ombra? Tramite il linguaggio unilaterale dell'emisfero sinistro. Se nel nostro modo di parlare non sappiamo fare una congiunzione di opposti, cioè se per noi è difficile pensare ad una dicotomia come giorno/notte, ecco lì vi è un elemento d'ombra nel nostro mondo interiore.

campi morfici e ombra 2

Seguendo quello scritto nel post precedente, per prima cosa chiariamo questa cosa dell'ombra e perché è così importante in un lavoro su i campi morfici. Sheldrake a proprosito dei campi, parla di risonanza morfica. Per qualcuno la risonanza è simile alla telepatia, in realtà la risonanza morfica è tale e quale alla sincronicità, il principio di nessi acausali su cui Jung aveva molto lavorato, parlandone sia nella sua prefazione all' I Ching, sia un famoso saggio, scritto in tandem con Wolfang Pauli, lo scienziato premio nobel che Jung aveva conosciuto qualche tempo prima. E' bello legare la sincronicità all'ombra con la mediazione dei campi morfici, perché spesso si crede che la sincronicità ci parli solo di incontri positivi, là dove in realtà ci parla di eventi che colpiscono, a prescindere, la psiche del ricevente. In realtà è proprio il lavoro sull'ombra e tutta la mitologia su Ade/Plutone a spiegarci che anche gli incontri al "negativo" (apparentemente) sono altrettanto importanti e ricchi. Ade infatti non ha una vera e propria immagine come rappresentazione, infatti è spesso visualizzato come una persona vista di spalle. questo perché se noi ci reprimiamo e facciamo scivolare nell'ombra tutta una serie di istanze e desideri, questi, una volta che nell'ombra hanno preso forza, ci trascinano nella direzione opposta che vogliamo. Infatti San Paolo nella lettera ai Romani, spiega benissimo questa cosa, confessando che neanche lui sapeva quello che faceva, perché non faceva quello che voleva ma quello che disprezzava.

campi morfici e ombra

Oggi vorrei parlarvi di una connessione tra due concetti: il primo è quello dei campi morfici, il secondo quello dell'ombra. Il primo, i campi morfici, è stato introdotto da uno scienziato britannico, Rupert Sheldrake, il secondo è notissimo e si tratta dell'archetipo dell'ombra, introdotto da Jung molti anni addietro. Scrivo il post perché facendo una ricerca veloce sulla rete non mi è parso che vi fosse questa connessione e allora tanto vale parlarne qui. I campi morfici, come si intuisce dallo stesso termine, sono dei campi di energia responsabili della forma di un sistema. Questi campi non sono dei semplici depositi di informazioni ma sono attivi e strutturano il sistema verso una forma, interagendo con le singole parti del sistema stesso. in pratica, se una singola parte del sistema ha una mutazione, questa mutazione viene trasmessa alle altre parti del sistema stesso. l'ombra, invece, è un archetipo che parla del rimosso di un individuo (o gruppo) e si riallaccia agli antichi miti di Plutone e i suoi tesori nascosti nell'aldilà. Su di essa esiste una copiosa massa di materiali. Ora se una singola parte di un sistema, un individuo, vuole mutare, perché ha un problema/progetto, per prima cosa deve lavorare sulla sua ombra. Questa è una connessione molto importante, perché altrimenti non si riesce bene a capire come fa una parte a mutare sul serio, in rapporto con un intero sistema. Poi ci sarebbe anche il modo come un campo morfico si connette con un singolo individuo permettendogli di mutare, cioè passandogli il pacchetto di informazioni necessario. Come fa? Ne riparleremo.

Amici di Floralia 2-la ruota della fortuna

Il gioco tra tempo ciclico e tempo che non dura...irreversibile, quasi un lampo che favorisce, stimola l'azione che prima non si poteva compiere. Il match tra mito e storia, tra quello che è il gioco qui e adesso, "Fare la storia" e il tempo nei sogni, un tempo che com'è noto appartiene ad Elohim, quindi, come nel cinema,l'immagine non è mai data, mai risolta, è siderale, legata al desiderio (quindi ancora ai sogni, per Freud). I riti di Floralia, da documentare, cogliere nel momento giusto, né un giorno prima, nè un giorno dopo e l'improvvisazione necessaria, calcolata, sempre, in un film così.

Amici di Floralia 1- Lorenzo Aristodemo

Ecco una prima serie di amici che daranno una mano per il film Si parte con Lorenzo e le sue improvvisazioni musicali.

Appunti pubblici su Floralia-8

Questo è l'ultimo post prima delle riprese. Ieri parlavo con un amico dell'importanza di stabilire il giorno giusto per la danza che si svolgerà in questa radura proprio il giorno della fioritura, dell'esplosione della primavera. "Fai attenzione...non ti fare ingannare dalla pioggia di questi giorni. L'inverno è stato mite e in Sila non ha nevicato granchè. Non appena verso metà maggio cominceranno le prime ondate di caldo, la terra reagirà subito, grazie al fatto che l'inverno non si è speso fino in fondo." "Dici che i fiori potranno sbocciare prima del 27 maggio?" "Anche prima del 25..." "Addirittura..." "Tu quando hai intenzione di cominciare a girare?" "Le coincidenze portano tutte verso metà maggio. Adesso sto lavorando sulla storia, non ho altre indicazioni..." "Allora lavora su quelle. Poi verso metà maggio andiamo in Sila e ci facciamo un giro. Da lì si potranno capire molte cose; non prima."

Appunti pubblici su Floralia-7

Fulcanelli. se non avete mai letto un libro di questo autore, la cui reale identità resta un mistero, fatelo. Soprattutto se vi piace l'alchimia oppure, più prosaicamente, volete cercare nuove vie per il fantastico. Credo che Fulcanelli diventerà il nuovo riferimento per il cinema fantastico da qui a dieci anni. io mi porto avanti col lavoro, mettendo uno dei suoi libri, Le dimore filosofali, al centro di questo film. Ieri mentre cominciavo a stendere le prime pagine del soggetto, sulla base delle sincronicità di questi ultimi giorni, pensavo a quanto si sarebbe divertito, un uomo così saggio, nel sapere di essere uno degli elementi portanti di un film così.

Appunti pubblici su Floralia-6

Ripensando alle scene della principessa che cresce nella mente dello spettatore, è chiara la dimensione in un certo senso curativa delle scene. Ho deciso che questo non è un film che attacca, aggredisce e si cerca avversari. Quindi cura gli aspetti ormai sorpassati del cervello rettile. per quanto in questi anni vi è stata un'evoluzione della figura femminile al cinema, non sono sicuro che i film usciti hanno lavorato con il lato destro del cervello. per meglio dire: lo fanno quasi in automatico e questo lo sapevano benissimo Fellini e Ruiz. Però, la maggioranza del film cerca un confronto quasi razionale con la mente di chi guarda. C'è quasi uno scusarsi nel lavorare con le immagini e con il continente sconosciuto del lato femminile della mente.

Appunti pubblici su Floralia-5

Ieri ho visto il nuovo Spiderman e c'è stato un dettaglio che mi ha incuriosito. Ad un certo punto, uno dei cattivi rapisce la ragazza di Spidey e parte l'inseguimento. Ovvio, è un inseguimento per i tetti...ed ecco che si sentono i rumori dei passi sui muri, simili a quando i piedi nudi vanno su alcuni tipi di strade. Il dettaglio mi ha molto colpito perché in Floralia dovrebbe esserci questa scena delle danzatrici che cominciano a correre in città e poi arrivano con un balzo al centro della radura dove si svolgerà la scena più importante del film. Mi è molto piaciuto quel tipo di suono, che solo recentemente il cinema è riuscito a riprodurre in un certo modo. Tanti anni fa, ai tempi di Terminator 2, James Cameron, durante la fuga di Linda Hamilton dall'ospedale, non potè realizzarlo, tanto è vero che la Hamilton, pur scappando a piedi nudi, sembrava che calzasse gli anfibi. Non sono neanche sicuro che Wenders, quando ha realizzato Pina, abbia lavorato su questi dettagli; magari devo rivederlo. Però sarebbe bello poter usare un dettaglio simile nel film.

appunti pubblici su Floralia-4

Recupero appunti che sembrano vecchi mentre in realtà è giunto il loro tempo. Speso, quando si lavora con l'immaginazione, non si è nel proprio tempo. Non sempre, quando si lavora sulle storie, si lavora su materiali che hanno raggiunto la loro data di scadenza. Spesso è troppo presto. allora li vedi che stanno lì a prendere polvere, mentre, in realtà, sono nel loro personalissimo buio terreno. E' una terra particolare, un mondo lontano, che poi riverserà i suoi frutti, qui nel nostro presente, chissà quando. Per Floralia lo vedo che sta succedendo questa cosa. non sono materiali nuovi. Semplicemente ho dovuto aspettare.

Appunti pubblici su Floralia-3

Nove giorni. Dopo aver trovato almeno due volti su tre per la principessa che cresce nella mente di chi guarda (non cresce come età ma come presenza), ecco che si torna a riflettere sul cervello. I cineasti indipendenti dovrebbero chiedere ogni nove giorni un momento di riflessione. I nove giorni fanno in modo che il cervello elabori tutti gli spunti che sono stati raccolti a grandi linee nei giorni precedenti. Soprattutto se si lavora su intuizioni, materiali creativi. se un cineasta crede di sorprendere senza essere sorpreso dai suoi stessi materiali, allora percorre una via strana, da delirio divino, essere il piccolo dio di un mondo morto, dove tutto è noto. Allora perché essere indipendenti? Senza i nove giorni è come se gli elettroni non avessero il tempo di trasmettere il loro calore.

Appunti pubblici su Floralia-2

C'è questa parte dl film che è un finto documentario. Una principessa che ha subito un'aggressione e poi si risveglia da un breve coma. Si può lavorare su due modelli. L'attrice può essere bionda o bruna. Nel primo caso, ricordando Diana, è come pescare elementi da "Buon giorno notte" ed "Europa 51". Se è bruna è come se si fiancheggiasse la realtà, creandone una parallela. Poi, se è piccola o grande di statura. Se facciamo vedere che è piccola, è possibile girare le sequenze in modo che questa immagine venga impiantata nella mente dello spettatore e cresca nel corso del tempo, fiancheggiandolo nella sua vita privata e nei suoi desideri?

Corso di miracoli erotici/117

117: oggi è l'ultimo giorno del corso; dopo aver riguardato i due quaderni (quello degli esercizi e quello delle lettere ad Anima/Animus), pensate a tutte le cose che vi sono venute in mente, a quello che vi è successo in questi mesi e poi chiedetevi con un sorriso: "Perché io?"

Corso di miracoli erotici/116

116: quando leggo i tarocchi, propongo sempre al consultante di cancellare ogni possibile previsione del futuro. Più il futuro quando ci si alza dal tavolo è sconosciuto, impenetrabile, difficile da immaginare e meglio è. Stessa cosa con questo corso...

Corso di miracoli erotici/115

115: la bellezza non sta solo nel rapporto che vivi con un'altra persona ma anche nel modo in cui vivi guardi respiri tutto quello che sta intorno a te, fosse anche il modo in cui cammina quella comparsa nel tuo campo visivo, 50 metri più in là.

Corso di miracoli erotici/114

114: oggi rivedi un po' tutto il materiale, gli scritti, gli esperimenti e poi ti chiedi: dove posso arrivare se questa fosse una rampa di lancio?

Corso di miracoli erotici/113

113: se tu ci pensi, i sogni non sono per niente mostruosamente proibiti, anzi, tutto il contrario. James Cameron prima di diventare un regista potentissimo e di scendere col suo personale sommergibile nella fossa delle Marianne, fu cacciato dal set del suo primo film da regista, che guarda caso si chiamava Piranha paura...

Corso di miracoli erotici/112

112: certo, ci sono state occasioni perdute, capricci e sconfitte, ma questo non deve fermare la possibilità di scoprire la possibilità di avere occhi a raggi x che radiografano anime e mondi.

Corso di miracoli erotici/111

111: e così, senza un modello di riferimento, ci si sente persi, come a non voler vedere, scoprire aspetti nuovi di se stessi, pronti a far l'amore con persone che prima non vedevamo, non sentivamo, non percepivamo nella loro capacità di offrirci nuovi piaceri.

Corso di miracoli erotici/110

110: niente di più facile che la vostra anima, in risposta allo scritto di ieri, vi ricordi l'unicità del vostro desiderio e della necessità di esplorare da soli, senza un modello di riferimento, il mondo che si squaderna davanti, che sarà solo in seguito, l'offerta che farete all'altro/a.

corso di miracoli erotici/109

109: oggi scrivete una lettera alla vostra anima (o animus) e le raccontate dove vi piacerebbe arrivare con quello che avete progettato.

Corso di miracoli erotici/108

108: questo, ovviamente, vuol dire che è ora che tu scopra il tuo carro interiore. Inutile raccontarsi potrei fare questo e quello. Se non sali sul carro non vai; se ne scendi ancora non controlli i diversi aspetti del tuo mondo.

Corso di miracoli erotici/107

107: è anche il momento di scoprire nuovi maestri (il che non vuol dire che non possano avere un milione di anni); ma ogni mondo, ogni avventura, ogni progettare ha i suoi, perché li si superi.

Corso di miracoli erotici/106

106: non si tratta solo di scoprire persone (che ci sono) pronte a condividere con noi progetti e desideri. Ma, anche, di far amicizia con qualità come il coraggio e lo spirito d'avventura.

Corso di miracoli erotici/105

105: è qui il momento in cui i veri alleati si presentano, rivelando a noi stessi sia le parole che ci tenevano prigionieri, sia quel che di bello si può fare.

Corso di miracoli erotici/104

104: ma è solo così che puoi arrivare a vedere tutte le possibilità offerte dall'amplificarsi del tuo progettare, e così gli ostacoli cadono.

Corso di miracoli erotici/103

103: più vedi, dunque, come un viaggiatore sotto l'effetto della spezia, la qualità del tuo progettare, più ti accorgi della grandezza di alcune menzogne.

Corso di miracoli erotici/102

102: in una celeberrima sequenza di "Dune", scopriamo il modo di muoversi dei viaggiatori della Gilda. In più loro hanno la capacità di vedere "progetti dentro altri progetti". Ecco, ora è arrivato il momento che tu possa vedere il tuo progetto che si modella e si connette con quello di molti altri, rendendo il tuo molto più ambizioso di quello che sembra.

Corso di miracoli erotici/101

101: è proprio da questo primo confronto con gli altri, che potete rettificare eventuali distorsioni del vostro progetto.

Corso di miracoli erotici/100

100: oggi raccontate a tutti del vostro progetto. E' ora che il mondo sappia...

Corso di miracoli erotici/99

99: ci sono cose che non avete mai fatto e forse avete timore nel fare. ma se vello d'oro deve essere...

Corso di miracoli erotici/98

98: oggi rileggetevi la storia della ricerca del vello d'oro e applicatela alla vostra avventura in questo corso.

Corso di miracoli erotici/97

97. oggi riprendete in mano il vostro progetto e sognate esagerato, fossero cose anche folli, non correggete nulla.

Corso di miracoli erotici/96

96: non solo segreti ma anche passioni; se il segreto non si trova è perché una passione è prigioniera.

Corso di miracoli erotici/95

95: oggi cerchi di rispondere a questa domanda: se il mio progetto è reale come minimo ha in sé un segreto, di cui solo io posseggo la chiave; qual è questo segreto?

Corso di miracoli erotici/94

94: rendiamo più forte il fuoco, ti ripeto la domanda in questo modo: dimenticando e lasciandoti alle spalle le tue sconfitte in amore, di cosa hai veramente bisogno?

Corso di miracoli erotici/93

93: Di cosa hai veramente bisogno?

Corso di miracoli erotici/92

92: quale personaggio, del sesso opposto al tuo, nei fumetti o nei romanzi o al cinema ti piace di più, ma non solo come persona da sedurre ma proprio come tuo doppio?

Corso di miracoli erotici/91

91: Oggi prova a riassumere in una sola frase il senso del tuo progetto.

Corso di miracoli erotici/90

90: cercando così di entrare in profondità, nel mondo interiore delle persone, ecco i primi tesori.

Corso di miracoli erotici/89

89: benissimo, solo adesso puoi cominciare ad immaginare in cosa il tuo progetto può aiutare gli altri e, quindi, non essere qualcosa fatto di solo ego. Per aiutarti a scoprire in cosa possa essere utile, cerca di scoprire a quale archetipo presente nelle persone lo stesso può rivolgersi.

Corso di miracoli erotici/88

88:ora, però, fai attenzione: quali sono i comportamenti aggressivi che puoi facilmente dissolvere con queste conoscenze?

Corso di miracoli erotici/87

87: Cosa puoi chiedere, adesso, con queste conoscenze che ti sono state ri-velate?

Corso di miracoli erotici/86

86: Quindi, agli occhi dei tuoi maestri, quali conoscenze hai nascosto a te stesso/a?

Corso di miracoli erotici/85

85: Ogni persona, sull'amore, ha dei maestri. Che sia un primo amante o un libro rivelatore, la vita ce li ha sempre presentati. Ora, questi maestri cosa penserebbero del vostro progetto?

Corso di miracoli erotici/84

84: bene, oggi rivedete tutto il materiale sul vostro progetto d'amore, cercando di scoprire la base che gli avete dato.

Corso di miracoli erotici/83

83: oggi torni nel bosco e davanti il fuoco acceso ti chiedi: come posso trasformare le mie paure sull'amore in luce?

Corso di miracoli erotici/82

82: oggi torni nel bosco e, una volta acceso il fuoco, ti chiedi: Nelle mie questioni d'amore chi è il drago?

Corso di miracoli erotici/81

81: ma tu dell'erotismo degli altri cosa conosci?

Corso di miracoli erotici/80

80: oggi scrivete una lettera alla vostra Anima(o Animus) aggiornandola/lo su quello che avete visto ieri, su i segnali che avete colto, su quello che significano in merito al vostro progetto.

Corso di miracoli erotici/79

79: oggi torni tra la gente e ti chiedi: tutto quello che hai scoperto nel corso, come condividerlo con gli altri?

Corso di miracoli erotici/78

78: oggi vai di nuovo nel bosco, accendi il fuoco e ti chiedi: che cosa posso conquistare per il Re?

Corso di miracoli erotici/77

77: oggi di nuovo si torna nel bosco, e una volta acceso il fuoco, chiediti: in amore, dopo tutto quello su cui ho lavorato in queste settimane, chi è Il Re, il principio più alto che mi guida?

Corso di miracoli erotici/76

76: adesso prenditi cinque minuti, torna nel bosco e accendi il fuoco. Poi prova a richiamare i ricordi che ti aiuteranno nelle prossime mosse.

Corso di miracoli erotici/75

75: il paradosso è che più con la vostra capacità erotica siete di casa, nel vostro mondo interiore, meno vivete concretamente in un mondo chiuso, anzi, i confini crollano sotto la spinta della vostra forza creativa.

Corso di miracoli erotici/74

74: la vostra capacità erotica, oltre che dalla memoria, è data dalla consapevolezza che avete del vostro mondo interiore; più lo considerate "casa" e meglio è. Quindi attenzione a chi lo vive come un mondo estraneo.

Corso di miracoli erotici/73

73: oggi rifate lo stesso esercizio di ieri, ma con una differenza; prendete prima il vostro diario e riguardate tutti i momenti da scartare, che non vi servono. Quindi al momento della visualizzazione li gettate nel fuoco.

Corso di miracoli erotici/72

72: oggi fate così. vi sistemate nudi/e nella posizione vostra preferita di meditazione, in un luogo tranquillo. Vi bendate, in modo tale da stare sempre ad occhi chiusi e fate un esercizio di visualizzazione. Chi già lavora con i maestri invisibili si farà guidare da loro. Per gli altri, immaginate di camminare per la città e di raggiungere un bosco. Lì nel bosco, accendete un fuoco e riprendete a meditare, fino a quando non leviterete. fatto questo, spegnete il fuoco e tornate a casa.

Corso di miracoli erotici/71

71: alla luce di quello che avete fatto ieri, valutate se in quello che avete fatto nel passato, in amore, ci sono comportamenti che magari ritenete eroici;a questo punto possono rivelarsi falsi o ridicoli.

Corso di miracoli erotici/70

70: dopo il lavoro di ieri, ripensate alle persone che avete incontrato e riscrivete i loro ritratti, trasformando tutto il piombo che avete visto in oro.

Corso di miracoli erotici/69

69: oggi fate questo esperimento: cercate di ascoltare quelli che parlano con voi, provando davvero a sentire le vibrazioni della loro voce, le richieste d'amore che mandano attraverso di esse.

Corso di miracoli erotici/68

68: oggi scrivi, basandoti, sul tuo progetto, i momenti più appassionanti che potresti avere in amore. Quindi li ri-scrivi trasgredendoli tutti, chiedendoti quali sono le emozioni (non le azioni...) che tenevi represse dietro il tuo progetto.

Corso di miracoli erotici/67

67: ogni tuo desiderio che esprimi rivela un inganno che ti aveva nascosto aspetti del mondo che ti circonda.

Corso di miracoli erotici/66

66: la capacità erotica di una persona è molto legata alla sua memoria. Più la tua memoria è grande, attiva, meglio è.

Corso di miracoli erotici/65

65. tanto per cominciare, sicuro che a questa cosa ci hai pensato solo adesso, con questo corso?

Corso di miracoli erotici/64

64: bene; ora preparati a realizzare il tuo progetto nel modo più audace possibile. Rivedi tutto il materiale e prova davvero ad immaginare( e non a fantasticare) su di esso.

Corso di miracoli erotici/63

63: di solito l'incontro col lupo è rappresentato dalla favola di cappuccetto rosso. Soprattutto in merito agli argomenti del nostro corso. Ma, per una volta, provate a vederlo dalla prospettiva dell'incontro del lupo con Francesco D'Assisi.

Corso di miracoli erotici/62

62: Bene, è finalmente arrivato il momento di dare un'impronta forte al tuo progetto amoroso. Scrivi tutto quello che secondo te, a questo punto, può essere miracoloso a proposito.

Corso di miracoli erotici/61

61: questo vuol dire riprendere quello che avevi abbandonato. Non ci sono bauli da riaprire, vecchie carte da rileggere, lettere mai spedite, sogni mai abbastanza considerati?

Corso di miracoli erotici/60

60: non credere di non avere i titoli per questa avventura, per quello che stai immaginando.

Corso di miracoli erotici/59

59: prova ad andare in giro per la città pensando al tuo progetto, immaginando come sarebbe la stessa se questo fosse avviato, le persone sapessero...

Corso di miracoli erotici/58

58. oggi cerchi solo di captare messaggi e occasioni in merito a quello che stai progettando.

Corso di miracoli erotici/57

57: oggi prendi il tuo progetto e provi a ribaltarlo completamente: dove hai scritto bianco scrivi nero, dove hai scritto lontano scrivi vicino e così via...

Corso di miracoli erotici/56

56: ora torna al tuo progetto sull'Amore, grazie ai nuovi elementi acquisiti. Vedrai che lo amplificherai verso direzioni inaspettate.

Corso di miracoli erotici/55

55: in alchimia si parla di fisso e volatile e della necessità di distinguerli. Questo perché, soprattutto in quello che ti appassiona, c'è la necessità di saper distinguere tra quello che sembra importante, ma è solo legato al momento e che quindi svanirà, da quello che, invece, resterà per sempre perché legato a principi eterni. Quindi ogni volta che ti ritrovi sulla scena, chiediti: mi sto legando ad un momento che non lascia tracce o a qualcosa che crescerà col tempo?

Corso di miracoli erotici/54

54: ricordi quando abbiamo parlato di Mercurio? Bene, adesso prendi quattro foto diverse, in cui ci sei tu con qualcun altro. E' importante che ci siano gli altri. La loro presenza ti fa vedere come sei "in rapporto con..." Cercane quattro diverse, con gruppi diversi. tu sei il quinto e ora prova a fondere queste quattro personalità in una...

Corso di miracoli erotici/53

53: qualcuno sta pregando alla luce della luna. Sta pregando vicino uno specchio d'acqua e, su quel velo in movimento, non si proietta la sua ombra ma l'immagine del castello del suo angelo.

Corso di miracoli erotici/52

52: la cosa interessante è che questa sorta di tuo sogno che si sta ampliando, può trasformarti, per un momento, in un piccolo Mosè che traghetta un po' di persone verso qualche terra promessa.

Corso di miracoli erotici/51

51. Certo, adesso pensi: avrei potuto fare questo, immaginare quello. Ma è sempre così quando ti trovi davanti un porto, pronto ad imbarcarti per chissà quale destinazione. Pensa a queste sensazioni come ampliamenti di quei flash di cui parlavamo quattro giorni fa.

Corso di miracoli erotici/50

50: vedere con chiarezza è scoprire finalmente che questo non ti interessa, quello non ti piace, lì poi la tua anima soffre. Non c'è niente di male nel scoprirlo ora.

Corso di miracoli erotici/49

49: dopo tutto questo lavoro sulla bellezza, vediamo come vi sentite dentro. Prendete una rivista e scegliete una foto di moda che vi piace tanto. Ora, non si tratta di comprare quei capi, ma di riuscire a sentire come vi sentite dentro, insomma guardatevi allo specchio, lo specchio che solo voi vedete. Quindi prendete la foto e la sistemate vicino al vostro progetto sull'amore.

Corso di miracoli erotici/48

48: chi sono i vostri rivali in amore? Quelli che non vi permettono di avere "quella storia", di far l'amore, di farvi partire nella direzione giusta? Perché oggi non scrivete loro una lettera, in cui raccontate loro cosa è successo dopo che li avete salutati, lasciati andare...cosa è successo poi?

Corso di miracoli erotici/47

47: ci sarà stato un momento nella tua vita, in cui,per un attimo, hai avuto l'impressione che ci fosse un'idea, un desiderio, sull'amore che ti è apparso come un fulmine nella notte, un entrare e uscire dal sogno. Non è qualcosa di chiaro. Non può esserlo, perché è come lavorare con l'argilla dei sogni. Bè quello è il tuo più grande progetto. Quindi butta a mare quelli che ti sembrano chiarissimi, super definiti, che aspettano solo un via e rivedi quello che hai scritto un paio di giorni fa sul contributo al tempio.

Corso di miracoli erotici/46

46: è proprio vero che amore e morte spesso si danno la mano, e oggi, dopo tutto questo svelare bellezze che ci ha accompagnato nei giorni passati, diciamo addio a chi si dissolve ai nostri occhi, pur restando nei nostri cuori il ricordo.

Corso di miracoli erotici/45

45: bene, oggi fate così: prendete la vostra idea del punto 43 e la sviluppate, sia con un disegno, uno scritto, insomma le date una forma più concreta e ricca di dettagli e possibilità.