lunedì 30 giugno 2008

L'anima e i giornali

Stavo lavorando su certe cose per El Duende e poi ho letto il post dell'alchimista sull'anima...allora per caso ho trovato queste righe di Jung, che all'inizio mi dovevano servire per parlare delle letture dei giornali con i tarocchi fatte in El duende...ma lo spirito soffia dove vuole e sintetizza alla grande.

"La perdita delle immagini eterne non è davvero cosa da poco per l'uomo capace di discernimento...poichè però gli esseri umani incapaci di discernimento sono assai più numerosi, in apparenza nessunosi accorge che quella verità espressa nel dogma si dissolve in una brumosa lontananza, e nessuno pare sentirne la mancanza...l'uomo privo di discernimento non risente d alcuna mancanza e scopre soltanto attraverso i giornali (e dunque troppo tardi) sintomi allarmanti, che sono ormai divenuti reali nel mondo esteriore, perchè in precedenza nessuno li aveva percepiti in se stesso, così come non si era notata la prsenza dei simboli esterni."

giovedì 26 giugno 2008

Cosa vediamo quanto crediamo di vedere

L'alchimista ha pubblicato un intervento significatico sul post "Il tempo come alleato". Ha detto una cosa bellissima e verissima. E' stato un pò di volte al duomo di Siena e non aveva notato alcune cose che invece un capitolo di un mio film ("La fase del fuoco") aveva fatto. Il cinema è naturalmente amplificatore... e poi anche questa rete di viaggiatori che si scambia le visioni, come in un luogo di frontiera western magico. Anch'io spesso sono cieco. Ancora deambulo in questo mondo come un coglione. Però...c'è sempre una possibilità!

martedì 24 giugno 2008

Amplificare i mondi

Quanti mondi conoscete?
Di solito uno è tutto casa famiglia o qualcosa del genere. Mondi sicuri o comunque a stretto regime.
Fosse anche un mondo di un tossico tutto pere e polizia...sono comunque pochi rispetto a quello che ci è concesso.
Vi ricordate quando abbiamo scritto della visione del funerale di giorno? Seppellire vecchie cose e permettere l'affioramento di nuove.
In questi giorni il caldo sta bruciando i fiori che una tempesta di energia, venuta dallo spazio, ha fatto nascere dalla terra, verso la fine di maggio,facendo l'amore con essa. In questo modo l'estate prepara il terreno per il grande gelo d'inverno, quello che terrà a calduccio(!) i semi. E noi?
Il solito esempio concreto. Il nuovo film ci mette in crisi (buona) perchè bisogna trovare nuovi spazi, nuovi giochi di ombre, nuove possibilità. Non si può andare sul sicuro, nei mondi conquistati da duende. Altrimenti niente magie, niente meraviglie, per noi e per gli altri.

sabato 21 giugno 2008

Leggende metropolitane su El Duende

Una cosa curiosa ,che mi è capitata in questi giorni, è la scoperta che gira voce che possedere una copia di El duende porti fortuna. Intendiamoci...si tratta di persone che hanno visto il film e in particolare il finale interattivo...non è la prima volta che i film hanno nomee particolari. Sul versante opposto è da citare il caso dell'Esorcista, il quale, grazie anche a un uso un pò azzardato di immagini subliminali, colpisce in modo potente il sistema nervoso. Ritengo un pò forte la scelta del secondo capitolo della stessa serie, dove si parla e si mostrano divinità lontane e pericolose. Parlando con Ruiz settimane fa, ragionavamo molto sul potere del cinema di creare, far sorgere nel cervello di chi guarda, entità che possono avere vita autonoma. L'arte ha sempre avuto questo potere. Un tempo era sacra in toto, proprio per questo. In questi giorni, poi, con altri amici, compagni di viaggio che gestiscono altri blog, stiamo molto discutendo su cosa voglia dire RIFLETTERE delle immagini.
Nel caso di el duende, cerco sempre di mostrare quanto di più bello qualcuno può trovare dentro di sè, invitandolo comunque a ripensare queste immagini, quasi a fare laboratorio col film stesso.

venerdì 20 giugno 2008

Perchè no?


Ieri riunione di gruppo...è stato un pò divertente perchè ci sono i nuovi partecipanti all'impresa e subito a spiegare la magia della cosa. Questa volta il film sarà molto più magico (un trionfo di effetti speciali veri? E che vuol dire?).
Cosa succede se durante un cammino, quelli che devono fare un salto quantico, al livello successivo, si ritrovano con dei fratelli a un livello inferiore? Si fermano un attimo, respirano e aiutano i nuovi ad arrivare al livello che stanno per lasciare...

giovedì 19 giugno 2008

I nuovi desideri

Tra ieri e oggi, si formano i nuovi schemi per il film di luglio, quello sull'amore...così sto parlando con i miei compagni d'avventura per cercare di capire come muoverci...si tratta di lavorare a nuovi desideri. Desideri più grandi (ammesso che esistano desideri di serie a e desideri di serie b) e visioni più alte. E' bello ragionare in questi termini: se giriamo questa scena ci saranno nuvole in cielo...se giriamo quest'altra è per via delle ombre del tramonto. Capire davvero cos'è questa realtà fisica. Non possiamo andare oltre se non impariamo a muoverci in questo mondo. Certo c'è un collegamento da fare col mondo dell'invisibile, che è quello che regna su questo. Però...tante volte pensiamo che il nostro pensare più scontato non influisca sulla materia. Figuriamoci i nostri sogni! Quindi per prima cosa realizzare, non solo con l'intelletto, che quello che appare davanti ai nostri occhi è influenzato dalla nostra mente. Poi, andare avanti!

venerdì 13 giugno 2008

Il tempo come alleato

Le cose col passare del tempo più che cambiare possiamo dire che si rivelano. La nostra vita è come una sorta di costante rivelazione. Pensarlo come cambiamento inteso come colpi di scena è limitato. Sa molto di film holliwoodiano, dove la volontà dell'eroe è troppo agganciata a un problema...in questo senso il tempo viene visto come un nemico. Il tempo, però, è anche nostro alleato. Come ogni cosa in questo spicchio di mondo dove la consistenza fisica crede di farla da padrona.
Chi dobbiamo seguire?
chi sono le persone al nostro fianco?
E' possibile che persone che credevamo insopportabili anni fa, si rivelino poi fondamentali?
E viceversa...
Cosa è giusto?
La visione di allora, ormai dissolta, ma anche memoria...oppure quello che si sta mostrando adesso?
oppure sono solo ruoli da buffoni come già sapeva Shakespeare e non smetteva mai di ricordarlo?
Tutto questo però solo se ci stacchiamo e saliamo in alto con uno sguardo ampio.
Solo se sappiamo di essere noi i primi buffoni...il matto che va di arcano in arcano sempre pronto a saltare dalla temperanza al diavolo, dal diavolo all'eremita...dove tutto è come una maschera da gettare nelle fiamme.

giovedì 12 giugno 2008

Lo schema del DNA nella vita quotidiana


Si comincia con un progetto...che va in una direzione. Non pensate a questa direzione come ad una linea retta. Ma come a una curva. Nel nostro caso è il film sul duende. Può essere qualunque cosa che vi riguardi. Questo progetto a un certo punto genera il suo contrario. Ecco che la curva diventa un semicerchio. Due direzioni, ma una fonte comune, la vostra coscienza. Queste due curve confliggono in un altro punto che generano una terza via ma non appena questa crescerà, ecco la quarta.
L'importante è non essere pigri. Non abbandonare la direzione iniziale non appena nasce la seconda.

mercoledì 11 giugno 2008

La mala pianta dell'ostinazione

Cosa ci dice, allora, questa cosa sulla virtù? Molte volte chi ha una storia d'amore, ha un inizio folgorante...poi il tempo batte cassa e cominciano i guai. Nel senso che per molte persone è davvero difficile staccarsi dalle gioie passate. Si tende a credere che vi è un solo modo per essere felici...questa cosa è molto poco magica. Il nostro mondo vive nel cambiamento. Solo il cambiamento non cambia mai. Quindi, molti modi per vivere la felicità. Se ve ne fosse solo uno, allora qualcuno a questo mondo avrebbe le chiavi per renderci felici tutti. Quindi potrebbe esistere una chiesa, uno stato, una persona a cui render conto...cominciate a capire la cazzata pericolosissima che sta dietro ciò?
Quindi piuttosto che ostinarsi a vivere le cose come stavano, in una storia d'amore bisognarebbe avere il coraggio di cambiare insieme e scoprire nuove vie. Ecco,questo è l'inizio del film.

martedì 10 giugno 2008

La virtù e le sue direzioni

Hai una virtù? Niente di più facile che ostinarsi ad andare in una sola direzione. Come se quella fosse la verità.
In realtà bisognerebbe farla crescere come una pianta rampicante, in più direzioni. Questa una delle prime conseguenze del film nuovo.
Cosa c'azzecca un finto documentario da proiettare anche nei bordelli, con un film solido, erotico ma che tiene inchiodati alla poltrona?
A quali sentimenti ti porta la sincronicità?
I sentimenti sono l'acqua(nota a parte per i miei lettori a cui non frega molto del cinema...). Se il film precedente con la forza dell'alchimia trasmutava quotidiani e facce dei terroristi, cosa fa questo? Ci fa ricordare cosa è davvero il sesso?
Avete mai sentito parlare del tantra?
Non quella cosa delle riviste di moda, ma qualcosa di più squassante.
Ecco, magari cominciamo da questo.
Da qualcosa che vede il sesso come una forza gigantesca e non come un ostacolo.

lunedì 9 giugno 2008

Non finis quaerendi

Giovedi mi sono riunito con il gruppo del duende per il nuovo film, quello di luglio, quello sull'amore.
Dopo le classiche pacche sulle spalle, abbiamo fatto il punto.
Questo film sull'amore (Il cuore del cielo) sarà più magico del precedente.
Non sarà un finto documentario, ma un film "classico".
Che vuol dire film classico?
Vuol dire che sarà fatto con le sincronicità ma voi lo scambierete per un film normale.
E che vuol dire?
Vuol dire che tutto sarà ripreso con la magia che sostituirà come al solito effetti speciali e copione.
E che vuol dire?
Vuol dire che intaragiremo con la realtà, grazie anche alle dritte di Ruiz, il cui incontro è stato molto fecondo.
E a che cosa porta tutto questo?