mercoledì 26 novembre 2014

campi morfici e ombra 2

Seguendo quello scritto nel post precedente, per prima cosa chiariamo questa cosa dell'ombra e perché è così importante in un lavoro su i campi morfici. Sheldrake a proprosito dei campi, parla di risonanza morfica. Per qualcuno la risonanza è simile alla telepatia, in realtà la risonanza morfica è tale e quale alla sincronicità, il principio di nessi acausali su cui Jung aveva molto lavorato, parlandone sia nella sua prefazione all' I Ching, sia un famoso saggio, scritto in tandem con Wolfang Pauli, lo scienziato premio nobel che Jung aveva conosciuto qualche tempo prima. E' bello legare la sincronicità all'ombra con la mediazione dei campi morfici, perché spesso si crede che la sincronicità ci parli solo di incontri positivi, là dove in realtà ci parla di eventi che colpiscono, a prescindere, la psiche del ricevente. In realtà è proprio il lavoro sull'ombra e tutta la mitologia su Ade/Plutone a spiegarci che anche gli incontri al "negativo" (apparentemente) sono altrettanto importanti e ricchi. Ade infatti non ha una vera e propria immagine come rappresentazione, infatti è spesso visualizzato come una persona vista di spalle. questo perché se noi ci reprimiamo e facciamo scivolare nell'ombra tutta una serie di istanze e desideri, questi, una volta che nell'ombra hanno preso forza, ci trascinano nella direzione opposta che vogliamo. Infatti San Paolo nella lettera ai Romani, spiega benissimo questa cosa, confessando che neanche lui sapeva quello che faceva, perché non faceva quello che voleva ma quello che disprezzava.

domenica 16 novembre 2014

campi morfici e ombra

Oggi vorrei parlarvi di una connessione tra due concetti: il primo è quello dei campi morfici, il secondo quello dell'ombra. Il primo, i campi morfici, è stato introdotto da uno scienziato britannico, Rupert Sheldrake, il secondo è notissimo e si tratta dell'archetipo dell'ombra, introdotto da Jung molti anni addietro. Scrivo il post perché facendo una ricerca veloce sulla rete non mi è parso che vi fosse questa connessione e allora tanto vale parlarne qui. I campi morfici, come si intuisce dallo stesso termine, sono dei campi di energia responsabili della forma di un sistema. Questi campi non sono dei semplici depositi di informazioni ma sono attivi e strutturano il sistema verso una forma, interagendo con le singole parti del sistema stesso. in pratica, se una singola parte del sistema ha una mutazione, questa mutazione viene trasmessa alle altre parti del sistema stesso. l'ombra, invece, è un archetipo che parla del rimosso di un individuo (o gruppo) e si riallaccia agli antichi miti di Plutone e i suoi tesori nascosti nell'aldilà. Su di essa esiste una copiosa massa di materiali. Ora se una singola parte di un sistema, un individuo, vuole mutare, perché ha un problema/progetto, per prima cosa deve lavorare sulla sua ombra. Questa è una connessione molto importante, perché altrimenti non si riesce bene a capire come fa una parte a mutare sul serio, in rapporto con un intero sistema. Poi ci sarebbe anche il modo come un campo morfico si connette con un singolo individuo permettendogli di mutare, cioè passandogli il pacchetto di informazioni necessario. Come fa? Ne riparleremo.