mercoledì 11 giugno 2008

La mala pianta dell'ostinazione

Cosa ci dice, allora, questa cosa sulla virtù? Molte volte chi ha una storia d'amore, ha un inizio folgorante...poi il tempo batte cassa e cominciano i guai. Nel senso che per molte persone è davvero difficile staccarsi dalle gioie passate. Si tende a credere che vi è un solo modo per essere felici...questa cosa è molto poco magica. Il nostro mondo vive nel cambiamento. Solo il cambiamento non cambia mai. Quindi, molti modi per vivere la felicità. Se ve ne fosse solo uno, allora qualcuno a questo mondo avrebbe le chiavi per renderci felici tutti. Quindi potrebbe esistere una chiesa, uno stato, una persona a cui render conto...cominciate a capire la cazzata pericolosissima che sta dietro ciò?
Quindi piuttosto che ostinarsi a vivere le cose come stavano, in una storia d'amore bisognarebbe avere il coraggio di cambiare insieme e scoprire nuove vie. Ecco,questo è l'inizio del film.

2 commenti:

Jane Doe ha detto...

Verissimo, avere il coraggio di sviluppare insieme la storia: la vita, ma spesso troppo spesso si ha paura dei cambiamenti, e ci sono le reciproche accuse...i nostri lati "affumicati" della coscienza. Tuttavia questo cambiare crescere porta nolenti o volenti dei cambiamenti: bisogna imparare a guardarsi dentro, dolorosamente, ma affrontare anche i dolori delle mutazioni, del cambio di scena!

graz ha detto...

E anche non avere paura del piacere, del desiderio. Non c'è solo il dolore, ma anche lo sgomento nello scoprire che possiamo! E quante ne possiamo!