martedì 24 giugno 2008

Amplificare i mondi

Quanti mondi conoscete?
Di solito uno è tutto casa famiglia o qualcosa del genere. Mondi sicuri o comunque a stretto regime.
Fosse anche un mondo di un tossico tutto pere e polizia...sono comunque pochi rispetto a quello che ci è concesso.
Vi ricordate quando abbiamo scritto della visione del funerale di giorno? Seppellire vecchie cose e permettere l'affioramento di nuove.
In questi giorni il caldo sta bruciando i fiori che una tempesta di energia, venuta dallo spazio, ha fatto nascere dalla terra, verso la fine di maggio,facendo l'amore con essa. In questo modo l'estate prepara il terreno per il grande gelo d'inverno, quello che terrà a calduccio(!) i semi. E noi?
Il solito esempio concreto. Il nuovo film ci mette in crisi (buona) perchè bisogna trovare nuovi spazi, nuovi giochi di ombre, nuove possibilità. Non si può andare sul sicuro, nei mondi conquistati da duende. Altrimenti niente magie, niente meraviglie, per noi e per gli altri.

2 commenti:

NycteaNoctua ha detto...

Sensazioni, idee, pagine di carta, schermi, e ancora idee e ancora sensazioni in un ciclo continuo. Come la vita sulla Terra.

"Roling Gengis Khan...
The Camera was soon beyond him...
what time is it?
and which way is the wind blowing?"
(Badlam Rovers)

graz ha detto...

E come quello che arriva dal cielo. E noi qui che tessiamo...