lunedì 9 marzo 2009

I Ching e le sue storie 2

Arrivati a metà degli esagrammi, forse è opportuno dare qualche altra delucidazione in merito al lavoro fin qui mostrato.
Alla base di tutto vi è un lavoro da fare sul caos.
Caos inteso come materia prima, materiale su cui lavorare ed energia da cristalizzare.
Non esiste un ordine premeditato ma una serie di ordini possibili che emergono dal caos e che nel caos si tuffano una volta che hanno svolto il loro compito.
Questo lavoro sul caos viene compiuto grazie alla costellazione del'altro e del nostro desiderio.
E' vero tutto è uno ma in ognuno di noi vi è un'individualità che vuole giocare...quando questa individualità gioca, spinge l'universo a prendere una forma. Dato che non siamo soli e dobbiamo rapportarci al'altro per vedere realizzati i nostri progetti (che il caos adora)...è opportuno sapere in che direzione andare una volta espresso il nostro desiderio.
Il wu wei è molto misterioso (come fare senza fare?) ma I Ching esprimendo una serie di modelli energetici (collegati in svariati modi) dà una prima dritta sulla faccenda.

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