mercoledì 10 giugno 2009

Ulisse di Joyce - tredicesimo episodio - "Nausicaa"

Ancora sulla spiaggia...dove tutto è collegato, finalmente si dice, si scrive. Dove Bloom sempre piu' si prefigura davvero come la figura in nero, tutta sensuale, ma non feconda.
Non scopa ma vede nella donna qualcosa di misterioso.
Sempre piu' Pan (qualcosa di simile la scrisse Hillman, cercate). Questo al momento è un momento di crisi, qui sulla spiaggia. Forse l'unico limite del bellissimo episodio.
Collegare la sua figura e quella di Dedalus attraverso questo accorgimento. Entrambi capiscono che sono figure che hanno ancora qualcosa da fare, ma non così, sulla spiaggia.
L'esplosione di fuochi d'artificio piu' che un discorso sugli amanti (che al limite...) è proprio il temporale mancato. Di solito quando qualcosa di così liberatorio si scatena (qui addirittura colorato, orientale...Bloom cazzo guarda bene!) è per far capire che è ora di qualcosa di diverso, di nuovi incontri, nuove persone con cui rapportarsi.
Ma almomento Bloom, dopo la bella uscita nel pub, non capisce...


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