Le spalle dell'uomo sul carro ci dicono tante cose su i suoi obiettivi.
Chi sa tenere sulle proprie spalle, quasi come delle protezioni, le forze già domate può andare avanti.
Si ma come andare avanti?
La vera azione è nella non-azione. Non si tratta infatti di buttarsi a corpo morto nell'avventura.
fare molta attenzione a questo. Di solito quando si prende coscienza ci sono quelli che vorrebbero prendere baracca e burattini e via!
Ma questa è una falsa rivoluzione. Per meglio dire è la rivoluzione dell'elastico: tutto cambia perchè nulla cambi. Qui si tratta di viaggiare sul posto. Se si prende coscienza di qualcosa allora si sa come aspettare. E' un aspettare attivo il giorno in cui si ha fiducia per attivare un vero cambiamento.
Insomma non bisogna scappare da se stessi.
Il viaggio che il matto ha intrapreso (lavorando sul proprio corpo) non è una fuga da se stessi ma un'integrazione.
Non siamo noi che dobbiamo andare verso le cose...
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