lunedì 20 luglio 2009

Iconostasi di Florenskij - uno

Come comincia Iconostasi?
La natura di fronte lo spirito. Lo spazio di fronte al tempo.
Persino nel singolo uomo questa dualità è presente nel coesistere dello spirituale e del sensibile.
Se la natura perde la sua qualità di dedizione allo spirito tutto va in rovina.
Florenskij subito lavora su questo.
"Dio creò il Cielo e la Terra"(Gn 1,1). Ci ricorda che "nel nostro intimo viviamo alternativamente nel mondo visibile e in quello invisibile".
L'uomo è parte di entrambi.
E' il mediatore tra Cielo e Terra. Bisogna ricordare che la Natura può realizzare gli stimoli dello Spirito proprio perchè è pari ad esso.
Due gradazioni della stessa cosa.
Florenskij scrive che la persona veramente alta si lascia guidare con dedizione dal destino. Così la conquista spirituale si incarna in immagini simboliche, le stesse che rafforzatesi fanno l'opera d'arte.
Così l'arte è un sogno che ha preso corpo.

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