martedì 21 luglio 2009

Iconostasi di Florenskij - due

E così Florenskij insiste. Tutti gli esseri hanno bisogno di essere nutriti dall'alto.
Bisogna saper aspettare.
Bisogna affrontare la scala di Giacobbe.
Questa scala si può visualizzare dalla visione a strati dell'edificio della chiesa stessa. Ecco che l'altare è il luogo dell'invisibile da cui proviene la luce.
Ecco i testimoni di tutto ciò: gli angeli e i santi. Testimoni che come "una nebbia" possono preannunciare la pioggia divina.
Ora questa attesa dell'uomo non è un vano sperare. Bisogna avere la certezza interiore di poter vedere la luce.
Per prima cosa bisogna affrontare i pericoli. Ma quali sono questi pericoli? I pericoli sono dati dal fatto che il nostro sguardo resti offuscato.
Lo sguardo è offuscato perchè ha timore di non poter vedere il cuore stesso delle cose. Non si è sinceri. Si mente a se stessi. Mentendo a se stessi si aprono le porte al male. Ma se si guardano le cose per come sono, senza inganni o illusioni, DA QUALUNQUE AVVENIMENTO nasce la luce che indica la via per riuscire. E così l'icona è una finestra da cui vedere questa luce.

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