Queste sono dieci pagine molto belle.
Qui si parla del lavoro come di un'avventura.
Un tipo di lavoro molto particolare, visto che si tratta di combattere con i pescecani, tra il sangue e le viscere e di decapitare la balena appena catturata.
Melville/Ismaele tuttavia fa un "lavoro diverso". Non si concentra tanto sullo splatter o l'humour nero che comunque nel libro ci sono.
Forse neanche sulle questioni spirituali, che tanto affollano il libro.
Qui vediamo come ogni cosa su questa terra, anche la piu' misteriosa come la balena (e Melville batte tantissimo su questo) alla fine diventi qualcosa di umile e diventi cibo per gli altri, uomini e belve.
tutto si riduce su questa terra.
E uomini che non sappiamo fino a che punto con un obiettivo comune, sanno andare in sincrono, addirittura cantando insieme e trovando ognuno di essi come una sorta di realizzazione.
Senza dubbio uno dei pezzi piu' belli del Moby Dick.
domenica 23 agosto 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento