martedì 8 aprile 2008

Memoria e moderazione nella sincronicità

Il duende, il Mercurion sono le radici del film...scavando in questi argomenti si amplificano le sincronicità. Questo perchè, in questo caso, bisogna prendere la mira. Fermarsi solo su quello e alzare il livello di qualità. Quando si vuole connettersi al mondo, scoprire che è tutto intrecciato occorrono memoria e moderazione.
Nelle biblioteche tibetane, su un argomento, trovate tutti i libri possibili. Una volta scoperta la sincronicità non si può essere un fiume che travolge tutto. Non si è come il vento-volto della mummia del film di Stephen Sommers.
Però si può ottenere la scena già cult dove il vento vero viene a trovare Marcello ed Enrica. In ogni cosa c'è qualcosa di più. tanto è vero che quando abbiamo cominciato a lavorare al film non sapevamo del duende e nemmeno che si poteva collegare al mercurion. Si è collegati al mondo non perchè si abbraccia come piccoli dittatori tutto il mondo ma perchè scopriamo, nei nostri limiti, nuovi mondi da comunicare agli altri, nuovi mondi dove invitarli.

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