Il duende, il Mercurion sono le radici del film...scavando in questi argomenti si amplificano le sincronicità. Questo perchè, in questo caso, bisogna prendere la mira. Fermarsi solo su quello e alzare il livello di qualità. Quando si vuole connettersi al mondo, scoprire che è tutto intrecciato occorrono memoria e moderazione.
Nelle biblioteche tibetane, su un argomento, trovate tutti i libri possibili. Una volta scoperta la sincronicità non si può essere un fiume che travolge tutto. Non si è come il vento-volto della mummia del film di Stephen Sommers.
Però si può ottenere la scena già cult dove il vento vero viene a trovare Marcello ed Enrica. In ogni cosa c'è qualcosa di più. tanto è vero che quando abbiamo cominciato a lavorare al film non sapevamo del duende e nemmeno che si poteva collegare al mercurion. Si è collegati al mondo non perchè si abbraccia come piccoli dittatori tutto il mondo ma perchè scopriamo, nei nostri limiti, nuovi mondi da comunicare agli altri, nuovi mondi dove invitarli.
martedì 8 aprile 2008
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