Quando qualcuno si collega al mondo è in un punto preciso. Questo punto è determinato dalla nostra volontà, dai nostri desideri, dalla nostra consapevolezza.
Nel momento in cui vogliamo realizzare qualcosa...chi ci dà una mano? Quando cerchiamo l'aiuto di Dio (del sè) ecco gli angeli.
Quando vogliamo un miracolo, lanciamo il nostro desiderio nel mondo e qualcuno risponde all'appello.
La nostra volontà non è quindi diretta ma è mediata.
Lo sapevano i popoli mediterranei che pregavano i santi (e non Dio o Gesù) per ottenere qualcosa.
Lo sapevano i cinesi che avevano un'organizzazione gerarchica molto precisa e "collegata". Non possiamo essere soli di fronte al miracolo. Tra noi e questo c'è sempre qualcun altro. Questo non vuol dire essere pigri.
Al contrario bisogna lavorare sulla nostra volontà imparando a mediare. Maestri in questo, sono i magistrati nel mondo profano e i maghi in quello misterioso.
Disseppellite le vostre qualità e collegatele alla vostra volontà. E allora solo allora il mondo vi dirà: "Serve una mano?"
lunedì 7 aprile 2008
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