mercoledì 27 gennaio 2010

Ripensando Fulci

E adesso che si ragiona seriamente su questo horror da girare al volo...quanto conta un regista come Lucio Fulci in una cosa simile.
Nel cinema ognuno ha i suoi padri.
Fulci è sempre stato una cosa particolare. forse perchè lui diventa mito horror quasi per caso, dopo il successo di zombie 2. Non è come Dario Argento che con le sue locandine era già nell'immaginario di noi ragazzetti (parlo di locandine perchè prima di entrare in sala per un film così...).
Per me forse il primo contatto è stato con la locandina dello squartatore di New Jork.
E uno subito a pensare che roba è?
Poi c'erano i racconti dei piu' grandi che avevano visto i film di zombie e poi provavano a raccontarli.
Quindi ci sono state le videocassette. Perchè poi ad un certo momento la sala ha mollato la presa. Il primo film di Fulci visto in sala è stato zombie3.
Nemmeno con il miele del diavolo ci sono riuscito. Però avevo già deciso di fare film. Ormai il danno era fatto. Sul tardi ho provato ad intervistarlo ma aveva cambiato casa e persino l'indirizzo che Ernesto Gastaldi mi aveva dato non era piu' buono. Per un attimo ho pensato che stesse provando a sparire come Debord (partito a Parigi anche per quello!!!).
invece stava solo solo male.
Bè adesso che si fa?
Si prova ad omaggiarlo con le musiche, lavorando su quello...

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