domenica 24 gennaio 2010

Inanna Hotel-l'incipit...

INANNA HOTEL


Lasciate che vi racconti dell’Inanna Hotel…prima, però, dovete sapere un piccolo segreto. Esistono tre città a disposizione di noi poveri mortali.
La prima è nobile ed è la Gerusalemme Celeste. Sta in cielo e bisogna molto lavorare per raggiungerla.
La seconda è illustre: è Avalon, è bianca e sta in cima ai monti. Anche qui c’è bisogno di molto lavoro.
La terza è infame e viene chiamata la città scura. Lì è sempre notte e vi abitano molte persone. In questa città vi è un alberghetto di quarta categoria. Questo alberghetto è l’Inanna Hotel. Qui è molto facile entrarvi ed uscirvi. Si trovano buoni varchi…ma su una cosa bisogna stare attenti, anzi due.
La prima: non uscire dalla stanza se non conosci i tuoi gusti sessuali. Alcune stanze sono pericolose per te.
La seconda: NON ANDARE MAI NEI SOTTERRANEI dell’Inanna, a meno che tu non abbia una guida o qualcuno che vi è stato. Non torneresti di sicuro. Su questa cosa non sono ammesse eccezioni. Lì la luce non vi entra quasi per nulla. Vi sono solo corpi intrecciati e fango…gli abitanti dei sotterranei hanno occhi completamente bianchi, che illuminano a malapena il corpo a fianco…senza guida non si può fare nulla. L’Inanna hotel è molto famoso per chi vuole amare. In realtà ha cose buone. Il problema è che vi è tanta scelta. I clienti migliori sanno come muoversi e le lenzuola non vengono quasi mai cambiate. La cosa davvero strana dell’Inanna è che da centinaia di anni non vi è nessuno alla reception.
Dove sono finiti i proprietari? Nessuno lo sa. Si sussurra che si nascondano tra i clienti, visto che sono gli unici che conoscono tutte le stanze. Eppure, nonostante questo vuoto, i clienti vanno e vengono.
Altri dicono che l’albergo sia gestito da Inanna in persona.
Nessuno sa perché questo alberghetto prende il nome della dea sumera dell’amore. La città scura conosce molti luoghi di piacere. Nessuno però è amato come questo.
La nostra storia comincia con un amico di Alessandra che va a trovarla una sera a Roma. Questo amico, il suo nome è Mauro, fa strane indagini. Conosce Alessandra e vuole che faccia un esperimento. Ha scoperto una casa, con dentro una stanza. Questa stanza ha un varco per l’Inanna. Alessandra dovrebbe andare in quella casa e infilarsi nel varco. Alessandra conosce la leggenda dell’Inanna Hotel…ma non vuole proprio fare questo esperimento. Ha solo voglia di divertirsi. Conosce la leggenda da tempo: da ragazza esplorava case stregate. Sa che ogni volta che qualcuno per un motivo o per un altro passa molto tempo in una stanza a fare l’amore, può aprire un varco per l’Inanna…ci sono altre leggende. Come quella che racconta che il Chelsea Hotel di New Jork fosse un varco importante e che alcuni frequentatori dello stesso avessero scoperto il segreto.
Alessandra adesso sta con Fred, un ragazzo molto sveglio e per nulla timoroso, ma non ha piu’ tanta voglia di avventure strane.
Mauro fa un’alzata di spalle e va via. Amici come prima, chiederà il favore a un’altra persona.

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