giovedì 23 ottobre 2008

Varchi e dormiveglia(1)


Senza bisogno di andare in Sud America, ecco i dormiveglia come punto in cui i spalancano i mondi. Ne aveva parlato Joyce in Finnegans wake.
In realtà non è cosi facile, ma neanche complicato. Si tratta di lavorare su i suoni che fanno parte del nostro bagaglio di vita. Avete insomma delle parole che sono molto incise dentro di voi?
Sono queste parole che, dette in modo opportuno, quando il cervello è tra il sogno e questo mondo a poter far scattare l'ingresso in un altro mondo...si dovrebbe sentire in quel momento come uno scatto al collo, uno scricchiolio.
va detto che gli altri mondi non sono propriamente altrove ma sono sempre qui, dove siete voi un pò come i piani di un palazzo. Questi piani sono abitati dalle persone piu' strane, con cui comunque ci si potrebbe andare a sbattere...

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