domenica 14 settembre 2008

ricordando il living theatre

La terza proiezione del film oracolare è andata bene. Nel frattempo, "visibile citta'" ha scodellato altre cose di interesse...si è parlato del living theatre e di come questo "gruppo" ha agito sul mondo e sulla...città di Cosenza! La prima volta che il living è arrivato in città è stato nel 1976 e fu una cosa importante, tanto che, ricorda Antonello Antonante, che andò fino in Piemonte per invitarli, alla polizia arrivavano 5000 lettere di denuncia al giorno.
Antonante ha anche ricordato che molta della documentazione del living è andata perduta e che oggi Judith Malina vive in stato di estrema indigenza, ingiustamente. Forse ci si dovrebbe muovere per questa cosa.
Ora alcune considerazioni. Su questo blog si è parlato a volte di teatro e di come, inettato nel cinema, abbia rappresentato la porta per l'inconscio. Il living è una delle punte massime di questo processo. Oggi, in qualunque città si voglia fare cinema, un cinema che scuota le nostre anime e che le porti a chiedersi in che mondo siamo e quali sono gli altri mondi nei quali si può e si deve andare (anche solo per ossigenare il cervello), bisogna pensare ad altri processi, senza per questo rinnegare il passato ( e non perdere e permettere che si perda la documentazione). Quale dunque la fonte, oltre al documentario e alla sincronicità? Chi sono i nuovi sciamani, che, con la scusa dell'arte, aprono nuove porte alla moltitudine per la messa in pratica dei nuovi desideri?
Noi scommettiamo per prima cosa su alcuni studi cabalistici, che socializzati, buttino a mare vecchi ruoli ormai sclerotici e permettano l'emersione di altri piu' freschi.

4 commenti:

NycteaNoctua ha detto...

Fantastico! Sai che prima di conoscere il tuo blog mai avevo pensato al processo di creazione di un film (e successivamente dunque alla sua visione) in questi termini? Chissà come mai...eppure è una forma di Arte...anzi forse è la forma d'Arte più diretta (più consona, direi) per raggiungere tutt* al giorno d'oggi. Grazie per gli spunti, siete bravissimi!
Buona serata

graz ha detto...

grazie nyc passo la voce anche agli altri! Segui la faccenda e avrai altre sorprese!

Jane Doe ha detto...

Living Theatre...quanto tempo è passato...
Ho partecipato a due spettacoli...quando ero al liceo mi pare nel 1977. Tutti avevano paura ad essere coinvolti ma quando Julian Beck o Judith Malina venivano da te e ti prendevano per mano nessuno poi si rifiutava di seguirli. Erano magnetici, ricordo una delle due volte che sono salita con candele in mano sopra una struttura fatta a piramide...lo spettacolo: la rappresentazione di tutte le rivoluzioni dal Fuoco , alla Rivoluzione Francese, poi quella Russa...e le notti passavano.
Ricordo che tornavo a casa con la mente che era tutto un germogliare di idee. Era fantastico...
Grazie Graz, sai che quello che fate mi riporta in un tempo che per me non è passato, ma è sempre vivo nella mia mente...Le vostre sono molto più che un film...
Grazie!
Un grande abbraccio!

graz ha detto...

Il 1977 è stato un anno dopo i fatti raccontati da Antonante. A quanto pare i pezzi dei miei film fanno riemergere un pò di biografia...meglio così...i film non sono solo divertimento ma una giusta via per capire qualcosa di noi stessi.