giovedì 24 luglio 2008

Il cuore del cielo - giovedi


Mi ritrovo davanti a Baba Sissoko a due giorni dalla fine del film. Gli spiego che sto realizzando un film sull'amore (visto da tanti punti di vista diversi) e che tutto è molto incrociato, creato dalle coincidenze...una cosa pazzesca visto che ormai il film si è quasi rivelato: un film sugli oggetti come possibili ponti tra questo mondo e il mondo dei sogni. Ancora non lo so ma questa notte farò, dopo tanto tempo, un sogno lucido: sono in volo in un grande cielo azzurro, però con nuvole, forse siamo al crepuscolo. Mi rendo conto che sto sognando, cerco di volare meglio e così capisco che questo cielo è come l'ombra di tante coperte che mi oscurano la vista...Baba è un griot del Mali, uno vero...parliamo delle musiche del film. Si può fare qualcosa. Baba sorride. Mi ha accolto a casa sua con grande calore e con altrettanto calore accetta di dare un mano al film, di farlo volare ancora più in alto.

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