giovedì 26 giugno 2008
Cosa vediamo quanto crediamo di vedere
L'alchimista ha pubblicato un intervento significatico sul post "Il tempo come alleato". Ha detto una cosa bellissima e verissima. E' stato un pò di volte al duomo di Siena e non aveva notato alcune cose che invece un capitolo di un mio film ("La fase del fuoco") aveva fatto. Il cinema è naturalmente amplificatore... e poi anche questa rete di viaggiatori che si scambia le visioni, come in un luogo di frontiera western magico. Anch'io spesso sono cieco. Ancora deambulo in questo mondo come un coglione. Però...c'è sempre una possibilità!
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6 commenti:
Quello che ho visto nella scena del film sul Duomo di Siena, è incredibile, ho potuto vedere dei particolari che non avevo notato andandoci. Adesso capisco perché sono sempre andata lì...era come uscire dal sé ed entrare in qualcosa di infinito, magari mi sentivo un po' stordita, ma dopo vedevo tutto diversamente. Non chiedermi come, non saprei descriverlo...ma la sensazione era stupenda, era come se niente fosse celato ai miei occhi, occhi sovrasensibili suppongo. Grazie Graz mi hai fatto un dono grande...
Grazie, un abbraccio grande.
Suppongo che la mail sarà per un'altra volta...è molto difficile parlare di queste cose...
Grazie anche a te Kulkik...e grazie anche alle sincronicità...se tu non avessi pubblicato l'immagine di Ermete, non avrei mostrato la sequenza. Io mi muovo così...e a quanto pare è ancora adesso il modo giusto di muoversi.
Graz sei impareggiabile mi aiuti sempre ad ampliare, come del resto Alchimista, NycteaNoctuo Lux...siete tutte persone impareggiabili, ci siamo ritrovati...sì è sincronicità, ma niente è a caso.
Un abbraccio
La sincronicità e numen, "sorella Kulkik"...
Graz non avevo ancora visitato il tuo blog, proprio una bella sorpresa.
A kulkik...bè, vediamo quel che succede...
A nycteanoctua...buona esplorazione. Sulla sincronicità ci stanno molti post, compresi uno sui coboldi.
Buona ricerca e alla prossima.
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