martedì 29 giugno 2010
Storie su i tarocchi
Questa cosa degli arcani dei tarocchi come narrazioni piuttosto che concetti o puerili elenchi di sinonimi, non è nata adesso.
Qualche anno fa avevo girato LA CLINICA DEI SOGNI che era per l'appunto un film dove gli arcani erano storie che interagivano tra di loro.
I seminari sono molto collegati a questa esperienza.
giovedì 24 giugno 2010
uno per uno
Altra cosa importante dei seminari è il perchè non si accettano piu' di 20 iscritti alla volta...
ogni seminario dura intorno alle otto ore.
E' questo il tempo che ci vuole.
E' il tempo che ci vuole per lavorare con ogni singolo partecipante. Non vale la pena, in un periodo come questo, radunare folle e fare come una specie di numero...questo porta alla fretta e la fretta è molto dannosa, soprattutto in cose serie come i tarocchi.
quindi ogni iscritto ha il suo tempo, ha modo di lavorare con i tre arcani scelti e ovviamente vi è un momento in cui interagisce con gli altri.
E' questo il modo giusto di lavorare adesso.
ogni seminario dura intorno alle otto ore.
E' questo il tempo che ci vuole.
E' il tempo che ci vuole per lavorare con ogni singolo partecipante. Non vale la pena, in un periodo come questo, radunare folle e fare come una specie di numero...questo porta alla fretta e la fretta è molto dannosa, soprattutto in cose serie come i tarocchi.
quindi ogni iscritto ha il suo tempo, ha modo di lavorare con i tre arcani scelti e ovviamente vi è un momento in cui interagisce con gli altri.
E' questo il modo giusto di lavorare adesso.
martedì 22 giugno 2010
Pesci nel mare...
Viene confermata questa scoperta di un vulcano sottomarino vicino le Eolie.
Fantastico...
la cosa buffa, però, è che questo vulcano è presente in un mio copione di qualche tempo fa, PESCI NEL MARE.
Si trattava di un thriller, con al centro, un'icona che rappresentava questo vulcano e un albergo vicino Milazzo.
In questo albergo nell'arco di alcune ore ne succedevano un pò di tutti i colori fino al finale diciamo imprevedibile.
Insomma noi cineasti siamo ancora molto dentro la realtà e a volte ci concediamo ancora il lusso di stra-vedere...
Fantastico...
la cosa buffa, però, è che questo vulcano è presente in un mio copione di qualche tempo fa, PESCI NEL MARE.
Si trattava di un thriller, con al centro, un'icona che rappresentava questo vulcano e un albergo vicino Milazzo.
In questo albergo nell'arco di alcune ore ne succedevano un pò di tutti i colori fino al finale diciamo imprevedibile.
Insomma noi cineasti siamo ancora molto dentro la realtà e a volte ci concediamo ancora il lusso di stra-vedere...
lunedì 21 giugno 2010
La teoria dei colori
E' la teoria dei colori di Goethe, il secondo libro che completa il nuovo seminario di tarocchi.
Sono scelte un pò particolari queste dei seminari, perchè come si è parzialmente detto nei seminari precedenti, non si tratta tanto di dare delle definizioni ai singoli arcani (piu' o meno nuove o interessanti), quanto di far partire delle narrazioni.
Gli arcani non vengono esauriti da una sola immagine.
Si tratta quindi di far muovere gli arcani, dar loro vita e sganciare le immagini dai concetti.
La teoria dei colori di Goethe è un grande testo ed è un ottimo abbinamento con Cuore di tenebra.
Già cosi facendo la luna (uno degli arcani esaminati, insieme al diavolo e all'impiccato) mostra dei movimenti strani...perchè gocce di colore nel buio?
Sono scelte un pò particolari queste dei seminari, perchè come si è parzialmente detto nei seminari precedenti, non si tratta tanto di dare delle definizioni ai singoli arcani (piu' o meno nuove o interessanti), quanto di far partire delle narrazioni.
Gli arcani non vengono esauriti da una sola immagine.
Si tratta quindi di far muovere gli arcani, dar loro vita e sganciare le immagini dai concetti.
La teoria dei colori di Goethe è un grande testo ed è un ottimo abbinamento con Cuore di tenebra.
Già cosi facendo la luna (uno degli arcani esaminati, insieme al diavolo e all'impiccato) mostra dei movimenti strani...perchè gocce di colore nel buio?
mercoledì 16 giugno 2010
Cuore di tenebra
IL primo testo del prossimo seminario è Cuore di tenebra.
Quando ho cominciato a leggerlo, per la prima volta, in questi giorni, sempre grazie alle coincidenze, mi è sembrato, per un attimo, di tornare alle atmosfere di Moby Dick.
Ho scelto di non parlarne come ho fatto per il romanzone di Melville, perchè questa lettura nasce da esigenze diverse.
Lì si trattava di scandagliare, in diretta, giorno per giorno, un super libro, forse uno dei romanzi piu' belli della storia.
Questa invece è una lettura fatta seguendo il caso, cercando di capire quali sono i testi buoni per questo seminario.
dare e ricevere piacere sulla via dei tarocchi.
Forse ho già in mente qual'è il secondo testo che traccia, insieme a questo, la rotta del seminario stesso.
Non voglio però, ancora, parlarne.
Quando ho cominciato a leggerlo, per la prima volta, in questi giorni, sempre grazie alle coincidenze, mi è sembrato, per un attimo, di tornare alle atmosfere di Moby Dick.
Ho scelto di non parlarne come ho fatto per il romanzone di Melville, perchè questa lettura nasce da esigenze diverse.
Lì si trattava di scandagliare, in diretta, giorno per giorno, un super libro, forse uno dei romanzi piu' belli della storia.
Questa invece è una lettura fatta seguendo il caso, cercando di capire quali sono i testi buoni per questo seminario.
dare e ricevere piacere sulla via dei tarocchi.
Forse ho già in mente qual'è il secondo testo che traccia, insieme a questo, la rotta del seminario stesso.
Non voglio però, ancora, parlarne.
domenica 13 giugno 2010
La veritàààà
Ultimamente ho fatto un sogno dove incidevo l'esagramma 30 su un pezzo di legno.
Questo poi mutava nel 61.
L'aderente che muta nella verità interiore.
Siamo scuri e illuminiamo cosa?
Oppure cerchiamo di bruciare le nostre impurità perchè emerga la verità?
SIAMO OSCURATI DA QUALCOSA E LO NUTRIAMO OPPURE GLI LEVIAMO FORZA CERCANDO DI ILLUMINARE LA VERITA' CHE E' IN NOI?
A volte non fa bene usare la forza.
fa bene dissolvere un certo tipo di inquinamento...
Questo poi mutava nel 61.
L'aderente che muta nella verità interiore.
Siamo scuri e illuminiamo cosa?
Oppure cerchiamo di bruciare le nostre impurità perchè emerga la verità?
SIAMO OSCURATI DA QUALCOSA E LO NUTRIAMO OPPURE GLI LEVIAMO FORZA CERCANDO DI ILLUMINARE LA VERITA' CHE E' IN NOI?
A volte non fa bene usare la forza.
fa bene dissolvere un certo tipo di inquinamento...
venerdì 11 giugno 2010
manuali a mare e altre storie
Una volta che i manuali dei tarocchi, dopo un'occhiata, sono stati buttati a mare, che si fa?
Si cercano altri libri...
Ma come?
Si cercano storie e testi antichi che apparentemente con i tarocchi nulla hanno a che fare.
Ma.
Se i tarocchi rappresentano, almeno, esperienze, archetipi che sono nella nostra mente, pronti a risorgere, a rivivere...
essi sono presenti in quei testi che raccontano le fondamentali esperienze umane.
Tipo Poe e Conrad per il prossimo seminario.
Poi l'importanza di prendere appunti, farsi un diario dell'esperienza.
In modo che quel diario, quel brogliaccio di appunti, diventi la guida personale e illuminante dei viaggi successivi.
Si cercano altri libri...
Ma come?
Si cercano storie e testi antichi che apparentemente con i tarocchi nulla hanno a che fare.
Ma.
Se i tarocchi rappresentano, almeno, esperienze, archetipi che sono nella nostra mente, pronti a risorgere, a rivivere...
essi sono presenti in quei testi che raccontano le fondamentali esperienze umane.
Tipo Poe e Conrad per il prossimo seminario.
Poi l'importanza di prendere appunti, farsi un diario dell'esperienza.
In modo che quel diario, quel brogliaccio di appunti, diventi la guida personale e illuminante dei viaggi successivi.
giovedì 10 giugno 2010
Dare e ricevere piacere sulla via dei tarocchi.
a prima vista un argomento strano.
In realtà nel prossimo seminario di luglio ci saranno altre sorprese.
Sorprese forse necessarie visto che non sappiamo davvero cos'è il dare e ricevere piacere.
A prima vista sembra una cosa molto legata alla sensualità.
eppure...
neanche il lettore di tarocchi piu' orrido si perderebbe la possibilità di entrare in altri giochi, altri mondi, seguendo questa nuova pista.
davvero pensate che sia tutto qui?
Intanto ecco i tre arcani considerati: impiccato - diavolo - luna.
e per molti la confusione continua.
In realtà nel prossimo seminario di luglio ci saranno altre sorprese.
Sorprese forse necessarie visto che non sappiamo davvero cos'è il dare e ricevere piacere.
A prima vista sembra una cosa molto legata alla sensualità.
eppure...
neanche il lettore di tarocchi piu' orrido si perderebbe la possibilità di entrare in altri giochi, altri mondi, seguendo questa nuova pista.
davvero pensate che sia tutto qui?
Intanto ecco i tre arcani considerati: impiccato - diavolo - luna.
e per molti la confusione continua.
mercoledì 9 giugno 2010
Buttate i manuali
Volendo, quindi, studiare i tarocchi come simboli vivi, vanno buttati a mare i manuali.
Certo, bisogna dare loro una prima occhiata. Giusto per cominciare...
poi, però, devono intervenire
la poesia
il teatro
la musica...
insomma come si è visto nel terzo seminario vi deve essere un lavoro che non è il solito studiare come si intende nelle nostre scuole oggi.
Solo in questo modo le immagini tornano a raccontarci qualcosa.
Magari non è subito chiaro.
Bisogna cominciare a ricordare i sogni notturni.
dare cittadinanza alle nostre fantasie.
da lì un primo passo è fatto.
Certo, bisogna dare loro una prima occhiata. Giusto per cominciare...
poi, però, devono intervenire
la poesia
il teatro
la musica...
insomma come si è visto nel terzo seminario vi deve essere un lavoro che non è il solito studiare come si intende nelle nostre scuole oggi.
Solo in questo modo le immagini tornano a raccontarci qualcosa.
Magari non è subito chiaro.
Bisogna cominciare a ricordare i sogni notturni.
dare cittadinanza alle nostre fantasie.
da lì un primo passo è fatto.
lunedì 7 giugno 2010
Com'è andato il seminario su azione e immobilità
La cosa bella è che continuiamo a dimenticare di fare le foto...per lo meno vi sono diari come questo!
Il terzo seminario su i tarocchi, dunque, è andato una meraviglia.
Questa volta si è trattato di lavorare su azione e immobilità.
Abbiamo chiesto aiuto ai racconti di Edgar Allan Poe e a "Così parlò Zarathustra" di Nietzsche per farci, non dico spiegare, ma quanto meno dare una dritta su come animare i tre arcani presi in considerazione: impiccato - papessa - giudizio. Si nota questo lavoro sulle immagini e quindi su i sentimenti come qualcosa che scongela delle cose dentro di noi.
L'impiccato lo si riesce a vedere non come in una sorta di fermo immagine ma come qualcosa di vivo dentro di noi?
E' questo il guaio quando si leggono i tarocchi. Si cercano di decifrare i simboli come se ci fosse una sorta di verità ultima.
E questo porta a bloccare tutto.
Attenzione...
L'impiccato oscilla e forse la sua è una caduta senza fine o comunque in un abisso da cui riprendersi...
E forse altro.
da qui si può cominciare a vivere come in una sorta di sogno condiviso tra i partecipanti.
Niente di disordinato.
Ma qualcosa che va aldilà del semplice scambio di informazioni per quello che è diventato l'incontro con gli altri in questi tempi.
Il terzo seminario su i tarocchi, dunque, è andato una meraviglia.
Questa volta si è trattato di lavorare su azione e immobilità.
Abbiamo chiesto aiuto ai racconti di Edgar Allan Poe e a "Così parlò Zarathustra" di Nietzsche per farci, non dico spiegare, ma quanto meno dare una dritta su come animare i tre arcani presi in considerazione: impiccato - papessa - giudizio. Si nota questo lavoro sulle immagini e quindi su i sentimenti come qualcosa che scongela delle cose dentro di noi.
L'impiccato lo si riesce a vedere non come in una sorta di fermo immagine ma come qualcosa di vivo dentro di noi?
E' questo il guaio quando si leggono i tarocchi. Si cercano di decifrare i simboli come se ci fosse una sorta di verità ultima.
E questo porta a bloccare tutto.
Attenzione...
L'impiccato oscilla e forse la sua è una caduta senza fine o comunque in un abisso da cui riprendersi...
E forse altro.
da qui si può cominciare a vivere come in una sorta di sogno condiviso tra i partecipanti.
Niente di disordinato.
Ma qualcosa che va aldilà del semplice scambio di informazioni per quello che è diventato l'incontro con gli altri in questi tempi.
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