domenica 15 novembre 2009
Lasciando Albedo...
Può quindi il cuore diventare come una gigantesca astronave, forse l'unica possibile, che va avanti con l'energia della vita stessa...lasciando Albedo si scopre una nuova forma di buio.
Se nella Nigredo era tutto un fango, qui, invece, abbiamo come un buio stellare, un tornare a casa, un andare ancora una volta alla ricerca, uno scoprire che non siamo soli, che non lo siamo mai stati, che è tutto nella vita, che ogni singolo istante può farci scoprire una catena di mondi.
Non una fuga ma una trasformazione.
Un crogiolo.
Qualunque cosa anche la piu' grezza ne ha le potenzialità.
Niente sterilità.
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