venerdì 19 dicembre 2008

Ancora sul libro di Lynch

Una vera folgorazione...lavorare con la meditazione all'espansione del sè...alla ricerca di una vera crescita. Ecco se c'è un modo di lavorare con un gruppo di persone in modo che questo cresca, questo è sicuramente la meditazione. Mi piacerebbe adesso, di qui a marzo, lavorare con le persone con cui ho girato tutti questi film, espandermi non tanto per la fama e il successo(?) ma per toccare questo campo unificato e poi risalire fino a vedere questa realtà con uno sguardo piu' ampio. Nella casa di luce, all'inizio si parla di questo: fin dove si può arrivare con lo sguardo? E una volta toccato questo vertice cosa farne?
La meditazione aiuta a trovare questa risposta.

2 commenti:

Jane Doe ha detto...

sei incredibile Graz, hai delle idee folgoranti esorprendenti. Meditazione nel cinema...si penso proprio per ampliare la propria consapevolezza di attori e registi dobbiate veramente meditare!
Un abbraccio

graz ha detto...

La meditazione dovrebbe essere patrimonio di tutti. Nel caso del cinema è importante perchè si ha a che fare con gruppi creativi, che lavorano per ampliare l'immaginario degli altri...allora questo passaggio di immagini deve essere il meno possibile intossicato da veleni