Un nuovo horror deve essere terapeutico...nel senso che deve andare a scovare i nostri demoni e trasformarli in angeli...nel senso che deve capire qual'è la nostra via (ognuno di noi ne ha una che è solo sua) e far si che noi si segua solo quella.
Ho spesso incontrato persone che temono le loro stesse qualità. Eppure il bello che è in ognuno di noi merita solo di essere sviluppato, ampliato all'infinito. Certo non si sa come va a finire ma è questo il lato fico di tutta la faccenda.
Ieri ho girato una scena su Lilith...confesso che è un "personaggio" che ho spesso studiato e che avevo già trattato in un film precedente, "la fase del fuoco".
Forse ho un pò esagerato nelle riprese perchè tutta stanotte c'è stato un vento pazzesco, ai limiti della tempesta, durato piu' di 12 ore e si sa Lilith ha molto a che fare con questo tipo di situazioni. Mi dimentico a volte che con il mio gruppo giro horror sincronici, che si incastrano alla grande con la realtà...è il bello di film senza effetti speciali, senza morti ma con molta magia!
sabato 22 novembre 2008
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