lunedì 21 dicembre 2009

Un magico tappeto di conchiglie

Quando abbiamo girato la tripletta di film sincronici, capitò di lavorare intorno ai temi del Mercurion (ci stanno i post) e un paio di avventure furono davvero toste, e per un attimo sfiorammo mondi strani, particolari, dove la magia è di casa.
Questa volta abbiamo cominciato con piu' calma ma adesso...andando in giro tra alberi e prati, ecco vicino a un bordo strada tante conchiglie che affiorano. Come fanno tutte queste conchiglie a stare praticamente in montagna?
La risposta è semplice. Molti secoli fa la conchiglia era considerata molto magica, legata al sesso femminile e quindi alla luna e alla fecondità.
Non solo qui da noi, ma un pò dappertutto fino all'India e alla Cina. In molte parti del mondo si usava "seppellire" uno strato di conchiglie sotto il terreno per assicurare al luogo fecondità e anche protezione per i viaggi nel mondo dei morti. Adesso che il clima è cambiato e il lavoro degli uomini peggiorato (perchè segnato da fretta e denaro), capita che il terreno frani e quindi si vedono queste pareti argillose a bordo di una strada dove sbucano tutte queste conchiglie rimaste lì da moltissimo tempo.
Ne raccogliamo qualcuna per la costruzione di un set del film (la stanza di un personaggio chiamato Carole) e le portiamo a casa. Però niente di piu' facile che un tema del genere ritorni nelle altre ricerche e grazie alla sincronicità di qui fino a giugno non arrivi qualche altra avventura degna compagna del film che si sta preparando.

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