L'altro giorno ero in riunione con una delle attrici del film...lei per prepararsi allo stesso sta molto studiando i suoi sogni. In particolare sta cercando di avere dei sogni lucidi, cioè i sogni dove sei consapevole di star sognando. Questo perchè nel film interpreta una scrittrice che cerca di mettersi in contatto con i monaci del Mercurion attraverso i sogni.
Come sapete dagli altri post, sto lavorando a dei film praticamente documentari, quindi se nel film sentite una che dice di sognare in modo lucido, nella realtà lo fa davvero.
Di solito nei sogni lucidi per non perdere il sogno bisogna guardarsi le mani. E' una cosa difficile. Lei poi ha un problema: vede le sue mani trasparenti, come se fossero monche. Questo le blocca i sogni. Questa cosa mi fa venire in mente una vecchia storia, "Mani d'argento", una fiaba d'altri tempi, dove a una donna il padre deve tagliar le mani per ordine del diavolo. Alla fine alla donna ricrescono le mani. Di solito questa cosa vuol dire che una persona ha tagliato qualcosa di essenziale dalla propria vita e che deve riconquistarselo. Questo spunto costruisce già il film per sincronicità. Perchè allora noi dobbiamo chiederci: tu cosa hai tagliato fuori dalla tua vita?
lunedì 4 febbraio 2008
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2 commenti:
Ciao, capito qui cercando su google "guardarsi le mani in sogno".
Ricordo che fu in un libro di Castaneda che per la prima volta sentii parlare di c.d. sogn lucidi (anche se l'autore li chiamava semplicemente sogni) diciamo che è uno stato di consapevolezza superiore e il metodo che gli era stato insegnato come esercizio (i suoi libri sono pieni di spunti pratici) era proprio quello di guardarsi le mani in sogno per acquisire consapevolezza del sogno e "guidarlo". Materia indubbiamente affascinante...
ciao matfin...scusa se posto solo adesso la risposta, ma è da poco che ricontrollo tutti i post regolarmente.
Su i sogni lucidi va detto che Castaneda non è stato il primo a parlare di questo metodo. E', semmai, la persona che lo ha riportato in auge.
Ciao
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