sabato 28 aprile 2012
S-Vestimento
Nel contesto cittadino, di cui passo dopo passo cerco di informarvi, ecco un'altra cosa, dove non ho partecipato, ma che in un certo senso ne conosco e ho seguito la genesi, visto che sia Francesca che Federica me ne parlarono da quando tutto questo era un semplice clip-book.
venerdì 27 aprile 2012
mercoledì 25 aprile 2012
Immersi in un sogno
Oggi mi preme chiarire un concetto, una dritta, di quelle che sono sulla bocca di tutti e che quindi sono un pò...fraintesi e mal digeriti.
Si tratta della famosa espressione: essere immersi in un sogno.La vulgata lascia intendere che questa dritta voglia dire che se noi ci sforzassimo giusto un pò, questo mondo si squaglierebbe sotto i nostri occhi come una medusa arrostita alla brace. Ci sono film come matrix che un pò hanno spiegato questa cosa proprio in questa direzione, ma, in questo modo, la metafora è amplificata piuttosto che svelata.
In realtà dire che questo mondo è come una sorta di sogno, vuol dire che noi spesso ci comportiamo come se fossimo in un sogno. Cosa davvero vuol dire?
A meno che non si tratti di un sogno lucido, nei sogni tutti noi siamo agiti piuttosto che agire. Ci ritroviamo nelle circostanze più strane come se le circostanze ci guidassero e fossero i fili che guidano le nostre azioni. In realtà non sono le circostanze a guidarci ma i nostri impulsi, impulsi a cui lasciamo briglia sciolta o che nascondiamo a noi stessi. A complicare la faccenda è il continuo ribaltamento di questa realtà: il giorno segue alla notte, la primavera all'inverno. In pratica, per cominciare davvero a svegliarsi, in questo sogno e negli altri non bisogna evocare scioglimenti all'acido lisergico, ma bisogna comprendere che una situazione che può sembrare negativa, in realtà è una porta che l'inconscio ci mostra per realizzare qualcosa di positivo, ma ce la mostra a modo suo, in modo paradossale. Essere immersi in un sogno, dormire alla grande, vuol dire non aver ben chiara questa cosa e seguire la corrente convinti che sia tutto univoco e già chiaro in un mondo costruito sul paradosso.Quanto più uno si dibatte e segue il gioco causa effetto, tanto più si allontana dalla vera natura di questo mondo e naufraga nel sonno.
giovedì 19 aprile 2012
giovedì 12 aprile 2012
Qualcosa di vero, qualcosa di falso
Nel 1926, Jung scrisse questo passo, che mi sembra adatto a questi giorni:" Il trapasso dalla giovinezza alla maturità è un sovvertimento dei valori precedenti. Si impone la necessità di indagare il valore di ciò che contrasta con gli ideali di un tempo, di prendere coscienza nell'errore contenuto nelle convinzioni sostenute fino a quel momento, di riconoscere e sentire la non-verità contenuta in ciò che fino a poco prima era la verità, di riconoscere quanta resistenza e addirittura quanta ostilità si celava in quello che era sembrato amore."(Psicologia dll'inconscio)per me , questo passo, è il diario perfetto degli ultimi giorni.
mercoledì 11 aprile 2012
Sovrapposizioni d' attese al femminile
Anche qui ho qualche responsabilità, perchè ho molto incoraggiato Nena ad andare avanti nella realizzazione dei suoi video. Mi piace pensare che in questa sorta di laboratorio gigantesco, stia per emergere una sorta di città delle donne. vedremo se questa intuizione è giusta...
440Hz - Feng Du Tales III - TRAILER
Ecco il trailer di un corto dove ho partecipato con una piccola comparsata. Andrea Belcastro è un giovanissimo regista che si affaccia con questo lavoro nel mondo del cinema. Anche lui, in città, si sta dando da fare e partecipa a questa sorta di piccola primavera, condividendo esperienze e idee.
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