In realtà il djed (o lo Zed) è una sorta di punto di arrivo del viaggio.
Con esso arrivi all'incontro col Dio.
In questo senso è una sorta di anti torre di Babele.
Lì l'incontro veniva come rimandato, annullato, o comunque non vi era stata prontezza da parte di chi aveva costruito la torre.
Qui, invece, vi è una calorosa accoglienza, addirittura un abbraccio.
Questo perchè nella Torre di Babele vi era il pensiero, alla base, di un dio grande che andava in qualche modo raggiunto, come se chi edificasse questa torre avesse una sorta di consapevolezza di essere in qualche modo inferiore.
Qui l'abbraccio è come un incontro tra fratelli.
Certo, quante trasformazioni il viaggiatore ha dovuto affrontare nel viaggio, tra coccodrilli e blatte e poi la sala della verità e giustizia.
Ma c'è qualcuno di voi che teme tutto questo?
lunedì 14 febbraio 2011
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