giovedì 30 dicembre 2010

custodire e diffondere storie

Una cosa bella dei Vangeli Apocrifi è la storia del loro ritrovamento.Credo che la persona che si sia occupato del nasconderli avesse una grande fiducia in chi sarebbe venuto dopo di lui.
E' questo un grande atto d'amore nei confronti delle storie che curano, sia delle persone destinate a leggere queste storie.
di solito più una storia tocca temi forti, universali, degni di toccare il cuore dell'uomo più sopravvive al tempo.
Anzi, questa qualità della storia è il primo segnale che la morte viene sconfitta. ovviamente questo vuol dire che la storia narrata ha un grande legame con il TUO cuore.
Quando nei post precedenti abbiamo parlato di Atlantide, abbiamo parlato di diluvi. e nelle leggende su questi diluvi si parla sempre di storie che sopravvivono. Pensate a un testo come il Vangelo di Giovanni, che non è negli apocrifi, ma è un altro di questi testi che parla al cuore.
Provate a fare questo esperimento: provate a leggere qualche pagina di questo vangelo prima di andare a dormire, prima di consegnare la vostra coscienza agli altri mondi...anche solo per la notte.
Vedrete dopo qualche giorno di letture l'effetto che fa questo esperimento.

2 commenti:

NycteaNoctua ha detto...

Ciao Graz, hai mai letto ciò che scrive Franz Renggli sul mito del diluvio nella Mesopotamia? Se non lo conosci ti passo una scansione, fammi sapere.
Ciao!

graz ha detto...

ti ho risposto sulla mail.
Un abbraccione!:)