E infine sempre per le nuove tappe del nostro viaggio verso Atlantide ecco il Libro Egizio dei Morti, altro possibile grande Ipertesto di studio.
Questa cosa su testi del genere da intendere come Ipertesti e quindi come libri da non leggere in un solo ordine, dall'inizio alla fine, la si apprende facilmente studiando I Ching, I Tarocchi, ma anche leggendo Lao Tsu.
E' come un modo di intendere il rapporto con un libro. Non un libro dell'Ego, come qualunque bestseller che trovate in commercio, ma qualcosa di leggermente diverso.
provate a scoprirlo. Se comprate un qualunque bestseller, vedrete che è già tutto molto ordinato. L'autore sapeva come andava a finire.
Diciamo che ha scoperto un modo di raccontare il mondo, che a lui va bene. E' una formula che gli permette di avere successo.
Ha scoperto qualcosa e sa come richiamarlo. Questa cosa però produce una sorta di noia. Chi ha molto esplorato gli altri testi (come quelli suddetti) si ritrova in imabarazzo nel leggere questo tipo di libri. Non tanto perchè contengono informazioni errate (ricordate le polemiche sul Codice Da Vinci?)...quanto perchè contengono un'infomazione unica errata.
Che questo mondo (quello che state leggendo) sia l'unico possibile, quasi immutabile. Infatti qui il narratore è onniscente e sembra quasi un demiurgo...
sabato 27 novembre 2010
lunedì 22 novembre 2010
Seminario arcani minori
Prima di continuare il nostro viaggio verso Atlantide, vorrei ricordare che domenica 28 novembre ci sarà questo incontro proprio sugli Arcani Minori dei Tarocchi. Il titolo del seminario è: Scoprendo un cammino.
Nel momento in cui si esplorano gli Arcani Minori, ecco che comincia un cammino vero, un alchimia, fatta di trasformazione e passaggi imprevisti.
Se ne parlerà, ovvio, anche su questo blog, e spero davvero, questa volta, di poter postare un video o delle foto sulla faccenda.
ancora è tutto un calderone, questo seminario è stato davvero tosto da preparare, quindi non vi posso dire quali testi e quali giochi saranno della partita...
Buon cammino a tutti!
Nel momento in cui si esplorano gli Arcani Minori, ecco che comincia un cammino vero, un alchimia, fatta di trasformazione e passaggi imprevisti.
Se ne parlerà, ovvio, anche su questo blog, e spero davvero, questa volta, di poter postare un video o delle foto sulla faccenda.
ancora è tutto un calderone, questo seminario è stato davvero tosto da preparare, quindi non vi posso dire quali testi e quali giochi saranno della partita...
Buon cammino a tutti!
venerdì 19 novembre 2010
Arcani minori dei tarocchi
Oltre alla tavola smeraldina, abbiamo bisogno di un nuovo elemento per approfondire il nostro viaggio verso Atlantide.
Questo elemento sono gli Arcani Minori dei Tarocchi.
Di solito questi arcani sono trascurati, tanto nella lettura quanto nella meditazione.
In realtà sono carichi di segreti. Per questo bisogna approfondirli. Un primo elemento che subito spicca è l'asso di denari.
denari come materia. Una materia da trasformare. ecco quindi il primo aggancio con la tavola smeraldina.
Bisogna spiritualizzare la materia e materializzare lo spirito. Per farlo occorre partire dall'arcano minore rappresentato dall'asso di denari. se avete un mazzo di tarocchi, preferibilmente di Marsiglia, cominciate a dare un'occhiata. Una piccola meditazione.
Cinque minuti...dai che non succede niente...o comunque niente di terribile!
Questo elemento sono gli Arcani Minori dei Tarocchi.
Di solito questi arcani sono trascurati, tanto nella lettura quanto nella meditazione.
In realtà sono carichi di segreti. Per questo bisogna approfondirli. Un primo elemento che subito spicca è l'asso di denari.
denari come materia. Una materia da trasformare. ecco quindi il primo aggancio con la tavola smeraldina.
Bisogna spiritualizzare la materia e materializzare lo spirito. Per farlo occorre partire dall'arcano minore rappresentato dall'asso di denari. se avete un mazzo di tarocchi, preferibilmente di Marsiglia, cominciate a dare un'occhiata. Una piccola meditazione.
Cinque minuti...dai che non succede niente...o comunque niente di terribile!
mercoledì 17 novembre 2010
Tavola smeraldina
A questo punto vi invito a leggere la tavola smeraldina.
Ecco il testo
Questo è vero senza menzogna, certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una.
E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica per adattamento.
Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice.
Il padre di ogni telesma, di tutto il mondo è qui. La sua forza è intera se essa è convertita in terra
Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria
Egli sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori
Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te
È la forza forte di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida
Così è stato creato il mondo
Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui
È perciò che sono stato chiamato Ermete Trimegisto, possedendo le tre parti della Filosofia del mondo intero
Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è compiuto e terminato.
Smaragdina hermetis tabula
Verum sine mendacio, certum et verissimum
Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est superius est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius. Et sicut omnes res fuerunt Uno, meditatione Unius: sic omnes res natae fuerunt ab hac Una re adaptatione. Pater eius est Sol, mater eius Luna. Portavit illud ventus in ventre suo. Nutrix eius terra est. Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio. Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim superiorum et inferiorum. Sic habes gloriam totius mundi. Ideo fugiet a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis fortitudo fortis, quia vincet omnem rem subtilem; omnemque solidam penetrabit: SIC MUNDUS CREATUS EST. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiae totius mundi. Completum est quod dixi de operatione solis.
Ecco il testo
Questo è vero senza menzogna, certo e verissimo.
Ciò che è in basso è come ciò che è in alto e ciò che è in alto è come ciò che è in basso per fare i miracoli della cosa una.
E poiché tutte le cose sono e provengono da una, per la mediazione di una, così tutte le cose sono nate da questa cosa unica per adattamento.
Il Sole è suo padre, la Luna è sua madre, il Vento l'ha portata nel suo grembo, la Terra è la sua nutrice.
Il padre di ogni telesma, di tutto il mondo è qui. La sua forza è intera se essa è convertita in terra
Separerai la Terra dal Fuoco, il sottile dallo spesso dolcemente e con grande industria
Egli sale dalla Terra al Cielo e nuovamente discende in Terra e riceve la forza delle cose superiori e inferiori
Con questo mezzo avrai la gloria di tutto il mondo e per mezzo di ciò l'oscurità fuggirà da te
È la forza forte di ogni forza: perché vincerà ogni cosa sottile e penetrerà ogni cosa solida
Così è stato creato il mondo
Da ciò saranno e deriveranno meravigliosi adattamenti, il cui metodo è qui
È perciò che sono stato chiamato Ermete Trimegisto, possedendo le tre parti della Filosofia del mondo intero
Ciò che ho detto dell'operazione del Sole è compiuto e terminato.
Smaragdina hermetis tabula
Verum sine mendacio, certum et verissimum
Quod est inferius est sicut quod est superius, et quod est superius est sicut quod est inferius ad perpetranda miracola Rei Unius. Et sicut omnes res fuerunt Uno, meditatione Unius: sic omnes res natae fuerunt ab hac Una re adaptatione. Pater eius est Sol, mater eius Luna. Portavit illud ventus in ventre suo. Nutrix eius terra est. Pater omnis telesmi totius mundi est hic. Vis eius integra est, si versa fuerit in terram. Separabis terram ab igne, subtile a spisso, suaviter cum magno ingenio. Ascendit a terra in coelum, iterumque descendit in terram, et recipit vim superiorum et inferiorum. Sic habes gloriam totius mundi. Ideo fugiet a te omnis obscuritas. Hic est totius fortitudinis fortitudo fortis, quia vincet omnem rem subtilem; omnemque solidam penetrabit: SIC MUNDUS CREATUS EST. Hinc erunt adaptationes mirabiles, quarum modus hic est. Itaque vocatus sum Hermes Trismegistus, habens tres partes philosophiae totius mundi. Completum est quod dixi de operatione solis.
martedì 16 novembre 2010
Crizia su Atlantide
Il secondo testo dove si trovano notizie su Atlantide (e questa volta con dovizie di particolari) è Crizia, sempre di Platone.
Ci tengo ancora una volta a ricordare che questi testi vanno letti ogni volta e quindi non vi dovete mai accontentare di parafrasi o commenti e poi magari fare copia e incolla. Ha davvero un senso basso se voi dite "Ah cazzo si è un capolavoro" solo perchè ve lo hanno detto.
Dovete verificare di persona. Poi magari anche voi dite "E' un capolavoro". Ma vi posso assicurare che la differenza si nota.
Dicevamo di Crizia. Qui c'è tutta l'organizzazione di Atlantide e per prima cosa non possiamo non muovere come uno stupore.
Tanti dettagli...è una cosa strana perchè Platone comunque aveva già parlato di come organizzare un possibile mondo e questa COSA LA TROVATE nella "Repubblica" (tra l'altro un testo stupendo).
Qui si spiega di come questa civiltà, all'inizio fiorente e carica di ricchezze a un certo punto viene come condannata...
Ci tengo ancora una volta a ricordare che questi testi vanno letti ogni volta e quindi non vi dovete mai accontentare di parafrasi o commenti e poi magari fare copia e incolla. Ha davvero un senso basso se voi dite "Ah cazzo si è un capolavoro" solo perchè ve lo hanno detto.
Dovete verificare di persona. Poi magari anche voi dite "E' un capolavoro". Ma vi posso assicurare che la differenza si nota.
Dicevamo di Crizia. Qui c'è tutta l'organizzazione di Atlantide e per prima cosa non possiamo non muovere come uno stupore.
Tanti dettagli...è una cosa strana perchè Platone comunque aveva già parlato di come organizzare un possibile mondo e questa COSA LA TROVATE nella "Repubblica" (tra l'altro un testo stupendo).
Qui si spiega di come questa civiltà, all'inizio fiorente e carica di ricchezze a un certo punto viene come condannata...
lunedì 15 novembre 2010
E con Atlantide...Il libro Egizio dei Morti
Ma questi Egizi, allora?
com'è che guardano i Greci dall'alto in basso, o meglio, vedendoli come fanciulli, che sembra quasi che in quel momento, ci si aspetti che il "piccolo vecchio" Greco sia come un bimbo che scopre di essere l'ultima reincarnazione del Dalai Lama...Se Atlantide è una di queste parole che fanno risuonare l'aria che ci circonda, che improvvisamente risvegliano ricordi. La civiltà egizia la trovi un pò dappertutto. Si può dire che la trovi alle origini del cristianesimo ( o meglio lì nelle origini, a partecipare) già leggendo la storia di Tamar e Giuda (LEGGETELA SE VOLETE CAPIRE PERCHè e poi passate alla genealogia di Cristo). Poi c'è la storia di Agar, la schiava di Sarai, che fugge nel deserto, prima di partorire Ismaele (si proprio lui, quello che poi trovate in Moby Dick, in questo blog ampiamente sviscerato)...insomma non se ne scappa.
E il Libro Egizio dei morti? Bè quello non è un libro funebre e/o funerario. Ma è il libro per venire alla luce.
Perchè non gli date anche a questo un'occhiata.
Intanto si continua questo viaggio verso Atlantide...
com'è che guardano i Greci dall'alto in basso, o meglio, vedendoli come fanciulli, che sembra quasi che in quel momento, ci si aspetti che il "piccolo vecchio" Greco sia come un bimbo che scopre di essere l'ultima reincarnazione del Dalai Lama...Se Atlantide è una di queste parole che fanno risuonare l'aria che ci circonda, che improvvisamente risvegliano ricordi. La civiltà egizia la trovi un pò dappertutto. Si può dire che la trovi alle origini del cristianesimo ( o meglio lì nelle origini, a partecipare) già leggendo la storia di Tamar e Giuda (LEGGETELA SE VOLETE CAPIRE PERCHè e poi passate alla genealogia di Cristo). Poi c'è la storia di Agar, la schiava di Sarai, che fugge nel deserto, prima di partorire Ismaele (si proprio lui, quello che poi trovate in Moby Dick, in questo blog ampiamente sviscerato)...insomma non se ne scappa.
E il Libro Egizio dei morti? Bè quello non è un libro funebre e/o funerario. Ma è il libro per venire alla luce.
Perchè non gli date anche a questo un'occhiata.
Intanto si continua questo viaggio verso Atlantide...
sabato 13 novembre 2010
Atlantide come tromba
Atlantide si rivela quindi essere come una parola che risveglia ricordi che non sappiamo di avere.
Una sorta di parola in codice, una parola magica, che scuote quello che usualmente è chiamato Akasha e apre varchi.
Provate a parlare di Atlantide e vedete quello che succede,subito è tutto azione...c'è una carta dei tarocchi, IL GIUDIZIO, che rivela questa qualità in alcune parole del nostro linguaggio. queste parole sono la tromba della carta del giudizio...
giovedì 11 novembre 2010
Atlantide...terza parte
Cominciate a capire?
il greco resta giovane e non ha memoria, proprio come Atlantide che è nell'oblio, è annegata, travolta dai flutti, perchè voleva essere...davvero grande.
La cosa strana è che Atlantide, pur potente, soccombette a causa di una guerra proprio con popoli come quello greco.
Atlantide voleva dominare, schiacciare tutti. e non ne resta memoria. Una grande battaglia viene di solito ricordata. pensate ad Omero e la guerra di Troia. EPPURE UNA GUERRA COME QUELLA non è paragonabile a una vittoria così grande come quella SU Atlantide.
La storia di solito va a braccetto con la cultura del popolo che la racconta. In questo caso Platone non fa, diciamo, uno scoop. Evidentemente se ne parlava di Atlantide....COMUNQUE QUALCOSA SI SAPEVA...
Altrimenti quelle pagine non avrebbero davvero insegnato qualcosa a chi leggeva. Eppure si dice: guarda tu non te ne ricordi.
TU NON TE NE RICORDI...
il greco resta giovane e non ha memoria, proprio come Atlantide che è nell'oblio, è annegata, travolta dai flutti, perchè voleva essere...davvero grande.
La cosa strana è che Atlantide, pur potente, soccombette a causa di una guerra proprio con popoli come quello greco.
Atlantide voleva dominare, schiacciare tutti. e non ne resta memoria. Una grande battaglia viene di solito ricordata. pensate ad Omero e la guerra di Troia. EPPURE UNA GUERRA COME QUELLA non è paragonabile a una vittoria così grande come quella SU Atlantide.
La storia di solito va a braccetto con la cultura del popolo che la racconta. In questo caso Platone non fa, diciamo, uno scoop. Evidentemente se ne parlava di Atlantide....COMUNQUE QUALCOSA SI SAPEVA...
Altrimenti quelle pagine non avrebbero davvero insegnato qualcosa a chi leggeva. Eppure si dice: guarda tu non te ne ricordi.
TU NON TE NE RICORDI...
mercoledì 10 novembre 2010
Atlantide...continua
In pratica è come se il sacerdote egizio stesse dicendo: vai oltre la storia, quello che sai su i documenti storici.
Non è un semplice invito a fantasticare. Queste sono considerazioni che solo una persona dell'oggi può fare.
Per sapere davvero cosa intende un sacerdote egizio dovete conoscere la sua cultura e lo dovete fare bene.
In questo modo la via verso Atlantide comincia ad essere tracciata. Se voi vi considerate persone che "sanno" fate la figura del greco. credete di sapere solo perchè siete di buone letture.
Ma il sacerdote sta dicendo: guarda che io sono qui con te adesso ma so davvero andare anche più indietro perchè so leggere non solo quello che è scritto ma anche il resto.
Non è un semplice invito a fantasticare. Queste sono considerazioni che solo una persona dell'oggi può fare.
Per sapere davvero cosa intende un sacerdote egizio dovete conoscere la sua cultura e lo dovete fare bene.
In questo modo la via verso Atlantide comincia ad essere tracciata. Se voi vi considerate persone che "sanno" fate la figura del greco. credete di sapere solo perchè siete di buone letture.
Ma il sacerdote sta dicendo: guarda che io sono qui con te adesso ma so davvero andare anche più indietro perchè so leggere non solo quello che è scritto ma anche il resto.
martedì 9 novembre 2010
Atlantide: si comincia da Timeo
Nel Timeo di Platone ecco delle belle pagine su Atlantide. Vi consiglio sempre di leggere personalmente i passi citati e non fare un vago riferimento a quello che scrivo, proprio perchè è importante fare l'esperienza.
Quindi se trovate interessante questi post, fate voi stessi la ricerca e magari scoprite altre cose.
detto questo...
In queste pagine vi è un bell'incontro con un sacerdote egizio, da parte di una persona fisicamente anziana (e di origine greca) e che dovrebbe essere saggia.
Ma l'egizio è chiaro: voi greci siete fanciulli, non importa l'età che uno ha...tanto è vero che ricordate un solo diluvio. Per questo è importante anche per noi, visto che anche oggi si ricorda un solo diluvio. Questo diluvio non è solo nelle pagine dell'Antico Testamento ma anche nelle tavolette Sumere dell'Epopea di Gilgamesh. Lì addirittura il patriarca sumero Utnapishtim dice a Gilgamesh: tu sei troppo giovane anche se simile a me, perchè non sai che c'è stato UN diluvio. In questo caso l'incontro col Grande Vecchio, serve per svegliare il re un pò incasinato (Gilgamesh stesso). Attento! C'è stato un diluvio...
Nell'incontro del Timeo, il greco è "giovane" anche lui, perchè è giovane dentro, la sua anima non è cresciuta. Non importa quanti anni hai, com'è la tua anima? Hai provato a farla crescere?
Ti coltivi dentro?
se ti coltivi saprai che non c'è stato un solo diluvio, ma più di uno. Non avresti solo le scritture ma capiresti altre conoscenze che non sono nella scrittura. Qui l'egizio spiega alcune cose sull'uomo interiore.
E solo dopo questo si può cominciare a parlare di Atlantide...
Quindi se trovate interessante questi post, fate voi stessi la ricerca e magari scoprite altre cose.
detto questo...
In queste pagine vi è un bell'incontro con un sacerdote egizio, da parte di una persona fisicamente anziana (e di origine greca) e che dovrebbe essere saggia.
Ma l'egizio è chiaro: voi greci siete fanciulli, non importa l'età che uno ha...tanto è vero che ricordate un solo diluvio. Per questo è importante anche per noi, visto che anche oggi si ricorda un solo diluvio. Questo diluvio non è solo nelle pagine dell'Antico Testamento ma anche nelle tavolette Sumere dell'Epopea di Gilgamesh. Lì addirittura il patriarca sumero Utnapishtim dice a Gilgamesh: tu sei troppo giovane anche se simile a me, perchè non sai che c'è stato UN diluvio. In questo caso l'incontro col Grande Vecchio, serve per svegliare il re un pò incasinato (Gilgamesh stesso). Attento! C'è stato un diluvio...
Nell'incontro del Timeo, il greco è "giovane" anche lui, perchè è giovane dentro, la sua anima non è cresciuta. Non importa quanti anni hai, com'è la tua anima? Hai provato a farla crescere?
Ti coltivi dentro?
se ti coltivi saprai che non c'è stato un solo diluvio, ma più di uno. Non avresti solo le scritture ma capiresti altre conoscenze che non sono nella scrittura. Qui l'egizio spiega alcune cose sull'uomo interiore.
E solo dopo questo si può cominciare a parlare di Atlantide...
lunedì 8 novembre 2010
Cristalli di Atlantide
Mi è venuta voglia di lavorare per alcuni post sulla storia(?) di Atlantide.
Chiedo quindi un pò di pazienza.
Pazienza per il semplice motivo che le informazioni sono scarne e a quanto pare "i testi" di questa civiltà sono praticamente i cristalli e alcuni passi delle opere di Platone.
Per i secondi nessun problema. Me li vado a rileggere e magari li commento già domani. Per i secondi si tratta di capire.
Come usarli?
Come interrogarli?
non nel senso di vedo e non vedo, ma proprio come fare per trattarli al pari di una biblioteca. In questo blog vi ho spesso parlato di avventure reali un pò forti o comunque interessanti...vere ricerche sul campo e non semplici copia e incolla...
Bè questa è la prossima.
Chiedo quindi un pò di pazienza.
Pazienza per il semplice motivo che le informazioni sono scarne e a quanto pare "i testi" di questa civiltà sono praticamente i cristalli e alcuni passi delle opere di Platone.
Per i secondi nessun problema. Me li vado a rileggere e magari li commento già domani. Per i secondi si tratta di capire.
Come usarli?
Come interrogarli?
non nel senso di vedo e non vedo, ma proprio come fare per trattarli al pari di una biblioteca. In questo blog vi ho spesso parlato di avventure reali un pò forti o comunque interessanti...vere ricerche sul campo e non semplici copia e incolla...
Bè questa è la prossima.
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