lunedì 27 settembre 2010

Inception e Castaneda

Qualcuno, dopo aver visto Inception, il nuovo bellissimo film di Nolan, ha subito fatto un collegamento con Existenz, come se il film di Nolan fosse un qualcosa di già visto.
ovvio che non è così...tuttavia si può fare un piccolo ragionamento. Ovvero da dove si può cominciare per capire come si è arrivati a Inception?
Non da Cronenberg...anche se c'entra. Tutto comincia con Castaneda, che nei suoi libri sciamanici, approfondendo il discorso del sogno lucido, a un certo punto parla di sogno lucido condiviso.
Una cosa da guerrieri. Per anni Hollywood prova a fare un film dai libri di Carlito, ma non vi riesce neanche Fellini.
Finchè, proprio uno dei guerrieri di Castaneda, Bruce Wagner, collabora alla sceneggiatura di "Nigthmare 3 - i guerrieri del sogno", dove, appunto per la prima volta, si parla della possibilità di sognare insieme lo stesso sogno. Quindi Wagner incontra Cronenberg che collabora con lui per il film "Women in film", diretto dallo stesso Wagner. E solo dopo esce Existenz!
Claro?
Lo so dare la primigenitura a un sequel numero 3 è tosta per qualche critico con la puzza sotto il naso...ma le vie dei sogni...valle a capire! In ultimo; è molto interessante il fatto che negli ultimi trenta minuti di Inception si capisce molto bene una cosa: che il tempo di chi vede il film stesso è il piu' frenetico di tutti, quindi la nostra dimensione è la piu' densa e superficiale di tutte allo stesso tempo.

2 commenti:

Lux ha detto...

L'ho visto la scorsa domenica e l'ho trovato davvero geniale, anche se un po' lunghino...ma del resto mi rendo conto che per essere compreso non andava tagliato.
Ma la trottolina totem avrà smesso di girare ;-)

Lux

graz ha detto...

eheehehh...vanno bene entrambe le due soluzioni. Anche questo mondo è sogno, quindi perchè smettere...d'altronde pensare che il protagonista sia ancora in un incubo e non abbia dissolto i
suoi demoni...